L’inquietante dichiarazione di Edinson Cavani, ex attaccante del Napoli e oggi nuovo acquisto del Manchester United: “Ho avuto il Covid e volevo smettere”
Edinson Cavani, dopo mesi senza squadra, si è accordato con il Manchester United a parametro zero. La firma è arrivata nell’ultimo giorno di mercato, e il Matador giocherà in Premier League per due anni più opzione per il terzo con un maxi stipendio da 11.5 milioni a stagione. Una bella schiarita sul futuro del campione, ma che – in realtà – spiega come quelli passati siano stati mesi difficili. Il calciatore ha spiegato la sua difficile esperienza con il Coronavirus, che gli ha fatto perfino pensare di smettere con il calcio. “Dopo le vacanze in Spagna, io e la mia compagna abbiamo fatto un tampone per il Coronavirus che è risultato negativo. Ma lei aveva dei sintomi e lo abbiamo rifatto: è risultato positivo. Eravamo preoccupati, ma tutto è andato bene. Devo dire, però, che ho considerato l’idea di smettere di giocare e di dedicarmi alla campagna. Questo perché la salute della mia famiglia viene prima di tutto”.
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Le parole del Matador alla trasmissione radio argentina “Dos de Punta”. L’attaccante ha espresso preoccupazione per quello che sta succedendo nel mondo per l’emergenza sanitaria, confermando che sia lui che la compagna Jocelyn Burgardt sono risultati positivi al Covid dopo una vacanza a Ibiza con gli ex compagni di squadra del PSG, Di Maria e Paredes. Ma ora Cavani è pronto per la nuova avventura in Inghilterra: “Il Manchester United è uno dei migliori club al mondo, è un onore per me. Ho lavorato molto durante durante questi mesi e sono pronto a rappresentare questa squadra in campo. Aspetto i tifosi allo stadio, non vedo l’ora di vivere queste emozioni con loro”. Il Matador è in quarantena in Inghilterra: per questo dovrà, probabilmente, saltare la prima sfida dopo la sosta per le nazionali.
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