Inter, Nainggolan: il mancato trasferimento al Cagliari nasconde un retroscena. Cosa è successo e perché il centrocampista belga è rimasto in nerazzurro
Nell’ultimo giorno di calciomercato dell’Inter, tutti si aspettavano l’addio del centrocampista Radja Nainggolan. Il belga sembrava davvero vicino al ritorno al Cagliari, che lo ha cercato con insistenza in questi mesi e ha fatto di tutto per riportarlo in Sardegna, stavolta a titolo definitivo. Per “Il Ninja” sarebbe stato il terzo ritorno in Sardegna, dopo aver chiuso l’esperienza della scorsa stagione in prestito. C’era la ferma volontà del giocatore, e tutto sembrava andare nella direzione giusta. Alla fine, invece, Nainggolan è rimasto all’Inter: la trattativa non si è concretizzata nemmeno nelle ultime ore del mercato, che ha chiuso ieri alle 20.
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La notizia non farà dispiacere l’allenatore nerazzurro Antonio Conte, che potrà contare su un altro centrocampista (ce ne sono ben otto in rosa) ma è il Cagliari a disperarsi. Il club rossoblu ha fatto di tutto per prendere il belga, ma senza riuscirci. Il motivo del fallimento della trattativa è il mancato accordo tra il Cagliari e il club nerazzurro. Problema per la cifra da pattuire per il trasferimento a titolo definitivo. Secondo Calciomercato.com sarebbe stato il presidente nerazzurro Steve Zhang a dire no, quando il Cagliari si è rifiutato di offrire i 10 milioni richiesti. Il sodalizio sardo confidava nella volontà del calciatore, che aveva raggiunto da tempo l’accordo col presidente Giulini. Invece, niente da fare: i sardi sono delusi e preoccupati del mancato rinforzo di qualità, mentre il calciatore dovrà prepararsi a rimanere da scontento in nerazzurro fino alla prossima sessione di mercato, che comincerà il 4 gennaio 2021.
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