Nuovo stop per Mattia Caldara: il difensore dell’Atalanta dovrà operarsi al tendine rotuleo e resterà fuori alcuni mesi. I dettagli
L’Atalanta continua ad impressionare tutti per bel gioco e risultati nel campionato italiano. Ora però dovrà fare i conti con una brutta tegola.
Le brutte notizie arrivano da Mattia Caldara che sarà costretto a fermarsi di nuovo a causa di un infortunio al tendine rotuleo sinistro.
Lesione, e non rottura, avvenuta nella parte posteriore del ginocchio e che obbligherà il difensore ad operarsi nelle prossime ore.
I tempi di recupero ancora non sono certi, ma dal momento dell’operazione al rientro in gruppo passeranno almeno 2-3 mesi, con i bergamaschi che non potranno sostituirlo visto che il mercato si è chiuso ieri alle 20.
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Arrivederci, dunque, nel 2021 per il centrale dell’Atalanta che rivive gli incubi del passato.
Dopo una grandissima stagione nel 2017/18, in cui era considerato il giovane difensore più promettente d’Italia, Caldara era passato al Milan ma aveva dovuto saltare praticamente tutto il campionato per la lesione al crociato sinistro.
Negli ultimi due anni soltanto 20 presenze, di cui 18 da gennaio 2020 quando era tornato a Bergamo agli ordini di Gasperini.
Da quando è iniziato il campionato 2020/21 Mattia è sceso in campo soltanto alla prima giornata con il Torino, ma la prestazione così così ed il cartellino giallo rimediato hanno fatto sì che nel secondo tempo fosse sostituito da Palomino.
Lo stop del difensore è una brutta notizia anche per Mancini che nelle convocazioni di settembre lo aveva incluso nella rosa della Nazionale e contava anche su di lui per un’eventuale chiamata all’Europeo.
Ora, dovendo saltare tutti gli appuntamenti con gli azzurri fino a fine anno, Caldara verrà sicuramente superato da altri nelle gerarchie del CT.
I.M.