Torino-Atalanta è terminata con il punteggio di 2-4. Tanti gol e spettacolo in campo con un continuo botta e risposta tra le due squadre. Tra i bergamaschi, da segnalare la prestazione di Gomez e Muriel. Per il Torino, Belotti è l’ultimo ad arrendersi: grande doppietta. Di seguito le pagelle di Torino-Atalanta.
Inizia subito con tanti bei gol e ritmi elevati la seconda giornata di Serie A. Le due squadre hanno mostrato diverse lacune difensive, ma anche tutte le loro potenzialità offensive, nella partita terminata con il punteggio di 2-4. In particolare, la squadra di Gasperini conferma la straordinaria mole di gioco, espressa ad alti livelli già da un paio d’anni. I granata, invece, si affidano all’istinto e alla potenza di Andrea Belotti, schierato dal primo minuto in coppia con Zaza, ma spesso sono costretti a rincorrere e a subire l’iniziativa degli avversari.
TORINO (4-3-1-2): Sirigu 5; Vojvoda 4,5, Bremer 5, Nkoulou 5, Murru 4,5; Meitè 5, Rincon 6 (Segre SV), Linetty 5 (Lukic 6); Berenguer 5,5 (Verdi 5); Zaza 5,5 (Millico 5,5), Belotti 7. Allenatore: Giampaolo 5.
La partita del Torino è iniziata nel migliore dei modi. Buon possesso, linea alta e aggressività, poi la rete di Belotti che ha illuso tutti i tifosi. Alla lunga, però, la maggiore qualità e lo strapotere tecnico-tattico dell’Atalanta hanno la meglio mettendo in luce tutte le difficoltà difensive dei granata. In particolare, Vojvoda è in imbarazzo contro la fisicità di Zapata, mentre Murru fa grande fatica contro Hateboer. Zaza colpisce una traversa, poi si vede pochissimo. Belotti regge sulle sue spalle l’attacco del Torino finché può, ma da solo non basta.
ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello 5,5; Toloi 5,5, Caldara 5 (Palomino 6), Sutalo 5,5; Hateboer 7, Freuler 6, De Roon 7,5, Gosens 6,5 (Mojica SV); Gomez 8 (Pasalic SV); Muriel 8 (Malinovsky), Zapata 7 (Lammers SV). Allenatore: Gasperini 7.
La macchina da gol Atalanta si conferma anche in questo inizio di Serie A. Il Papu Gomez è il motore assoluto del gioco. Svaria su tutto il fronte del centrocampo, iniziando da regista e finendo trequartista, con assist e conclusioni letali, come nell’1-1. Grande nota di merito anche per Luis Muriel. Straordinario gol, assist e una prestazione da incorniciare. De Roon si conferma un elemento meno vistoso, ma essenziale in mezzo al campo. In difficoltà, invece, la difesa, soprattutto nel primo tempo contro un Belotti incontenibile. Palomino entra bene in partita al posto di un deludente Caldara. In difficoltà anche Toloi e Sutalo in difesa.
A cura di Alessandro Basta.