Caso Suarez. I legali della Juventus ascoltati stamattina a Perugia. Il rettore Oliviero su Paratici: “Ci ho parlato solo dopo l’esame”. I dettagli
Il caso Suarez continua a tenere banco, non solo per quel che riguarda il mondo del calcio ma anche per la brutta figura a livello internazionale che il nostro Paese ha fatto.
Questa mattina sono stati ascoltati dalla procura di Perugia l’avvocato Luigi Chiappero, storico legale della Juve, e la collega Maria Turco, dello stesso studio legale. I due sono stati sentiti come persone informate dei fatti.
Al termine dell’udienza l’avvocato ha rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti, spiegando che al momento il club bianconero non ha ancora deciso alcuna linea difensiva in quanto non si conoscono i capi d’imputazione.
E’ stato inoltre assegnato un perito che avrà il compito di analizzare le prove audio relative alle intercettazioni.
Il rettore di Perugia: “Con Paratici ci siamo sentiti dopo”. Il contatto era Cherubini
Sul banco degli imputati, chiaramente, è finito anche il rettore dell’Università di Perugia Maurizio Oliviero, che però continua a dichiararsi innocente.
Il rettore, infatti, sostiene di aver semplicemente consigliato un suo amico all’interno della Juventus, mentre le indagini della Guardia di Finanza lo accusano di essere stato il mediatore dell’esame truccato.
In un’intervista rilasciata ieri Oliviero ha dichiarato di aver solo messo in contatto lo staff bianconero, interessato al rilascio della cittadinanza italiana di Suarez, con l’Università per Stranieri tramite la rettrice Giuliana Grego Bolli e poi il direttore generale Simone Olivieri, suo amico personale.
Nelle intercettazioni, però, si fa chiaramente il nome di Fabio Paratici, diesse juventino: “Con lui ho parlato soltanto due o tre giorni dopo l’esame quando mi ha telefonato per ringraziarmi delle informazioni che gli avevo dato. Quando mi ha chiamato la prima volta il mio amico, mi sono raccomandato sul campionato e lui già mi disse che Suarez probabilmente non sarebbe stato preso”.
L’amico in questione, secondo le ultime ricostruzioni, è Federico Cherubini, Head of Football Teams and Technical Areas della Juventus.
Cherubini, originario di Foligno, conosce Oliviero da tempo, mentre il rettore dell’Università di Perugia non ha fatto mistero di essere tifoso bianconero.
I due si erano sentiti poco prima dell’esame di Suarez, svoltosi poi proprio all’Università per Stranieri consigliata da Oliviero. Ma nelle intercettazioni il rettore si era raccomandato di assecondare le richieste della Juve e del calciatore:
“Certamente a entrambi posso aver detto che poteva essere una bella occasione. Ma è la verità, perché davvero sarebbe stato un modo per fare pubblicità. Certo non potevo immaginare che sarebbe successo tutto questo. Spero che abbiano registrato anche le telefonate in cui io mi raccomando di fare le cose per bene, di sfruttare questa occasione importante”
I.M.