Il caso relativo a Luis Suarez continua a far discutere. L’Avvocato della Juventus, Maria Turco, ha espresso la sua posizione sulla vicenda attraverso una nota ufficiale.
L’esame di italiano svolto dall’attaccante per ottenere la cittadinanza italiana ha scatenato un vero e proprio caso internazionale. Luis Suarez, infatti, sarebbe stato protagonista di un esame truccato per raggiungere il titolo B1, svolto con presunte e evidenti facilitazioni. La Guardia di Finanza, acquisite le intercettazioni, indaga sull’Università per stranieri di Perugia. La Juventus, invece, non ha tesserati direttamente indagati.
In una situazione a dir poco scottante, la Juventus non intende pubblicare comunicati ufficiali e resta estranea alle indagini di GdF e alle acquisizioni della procura della FIGC. L’Avvocato Maria Turco ha, però, pubblicato una nota per chiarire ulteriormente la posizione del suo studio: “Nelle mie funzioni di legale, ho messo in contatto l’entourage del calciatore Luis Suarez con l’Università per Stranieri di Perugia”, conferma inizialmente l’Avvocato.
“Preciso che le mie parole, captate con intercettazioni telefoniche, sono state oggi riportate fuori contesto e in maniera incompleta”. Il legale, dunque, continua a professare la sua totale estraneità ai fatti. “Ho espresso chiaramente la richiesta che la procedura di esame avvenisse, come previsto, ‘in presenza’ e senza alcun tipo di trattamento di riguardo rispetto a qualsiasi altro candidato”, afferma Turco.
“Il calciatore, inoltre, non è tesserato in Italia e la società (Juventus, ndr.) che, in quella fase, si era interessata a lui aveva poi esplicitamente cambiato obiettivi di mercato”. L’Avvocato esclude, in questo modo, il coinvolgimento dei bianconeri, poi chiarisce il riferimento ad “altri calciatori” da mandare all’Università di Perugia: “Non c’è nessun accordo e nessuna trattativa. Si trattava solo di un bagaglio di conoscenza procedurale”.
Le indagini proseguono e le polemiche non si placano sul caso Suarez. L’Avvocato Turco ha chiarito la posizione della Juventus, ma la sensazione è che la vicenda e le responsabilità siano lontane dovranno ancora essere totalmente appurate nelle prossime settimane.