Talento e determinazione sono le caratteristiche principali di Giusi Malato, atleta di pallanuoto che ha vinto tutto quello che si poteva vincere. Dalle Olimpiadi alla Calottina d’Oro, ecco la sua intervista in esclusiva per Sportnews
Una bacheca ricca di trofei che fa invidia a tutti: 14 scudetti, 6 Coppe dei Campioni, Oro Olimpico e la Calottina d’Oro per citarne qualcuno. Giusi Malato vanta tantissime vittorie ma non sono mancati i momenti difficili che però con il suo club l’Orizzonte Catania e la Nazionale è riuscita a trasformare in opportunità di miglioramento per arrivare fino all’Olimpo della pallanuoto.
Vincendo tutto quello che si poteva vincere, Giusi Malato ha vissuto anche tutte le emozioni che si potevano provare. Dal vincere con la squadra del cuore, l’Orizzonte Catania, alla Nazionale passando per un premio individuale, la Calottina d’Oro in una notte magica in cui è stata incoronata la più forte di tutte.
Il Setterosa dagli occhi di tigre ha lottato contro ogni avversario non solo in acqua ma anche fuori, ottenendo anche lì dei risultati storici soprattutto per l’uguaglianza dei premi negli eventi sportivi internazionali. Il Setterosa di oggi ha la possibilità di sfruttare quelle vittorie ma porta anche addosso la difficile eredità di una squadra vincente che non si è mai piegata a niente.
Nonostante abbia vinto tutto, Giusi Malato continua ad avere voglia di giocare nuove partire e fissarsi nuovi obiettivi. Il suo nuovo progetto è alle falde dell’Etna: si tratta del Synthesis Club. Una scommessa di Giusi Malato non può che essere una scommessa vincente.
a cura di Eliana Acampora