Atletica Golden Gala, Armand Duplantis è il nuovo re dell’Asta: a Roma con 6.15 ha battuto il record del mondo di Bubka che durava da 26 anni
Armand Duplantis sul tetto del mondo: con 6.15 nell’Asta ha battuto un primato storico, quello che Sergey Bubka aveva stabilito a Sestriere nel 1994 (allora 6.14) confermando di essere il nuovo re della specialità. E ancora una volta il Golden Gala di Roma conferma di essere il paradiso dell’Asta. Negli anni ’80 e ’90 le sfide tra Sergey Bubka e Thierrry Vigneron.
Così è stato anche oggi, nonostante l’assenza forzata del pubblico. Molti sapevamo che il clou nella penultima tappa della Diamond League di atletica leggera sarebbe stata quella gara, anche perché Duplantis c’era andato vicino più volte quest’anno.
Il 23enne svedese e figlio d’arte, argento agli ultimi Mondiali e Campione d’Europa, quest’anno aveva già battuto il, record del mondo indoor, con 6.18 e ora ha anche quello all’aperto. Entrato in gara a 5.45, percorso netto fino a 5.80. Poi 5.85 alla seconda prova, 6.00 alla prima e quindi la scelta di provarci. Un successo e un urlo liberatorio, con la certezza che il prossimo anno alle Olimpiadi sarà l’uomo da battere.
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Yeman Crippa sempre più re del mezzofondo, record italiano anche nei 3000
La serata del Golden Gala però è stata magica anche per gli italiani. Su tutti Yeman Crippa (Fiamme Oro) che dopo aver battuto il primato italiano dei 5000 una settimana fa a Ostava ha fatto suol anche il record dei 3000 in 7’38.27 . Il primato era di Gennaro Di Napoli, datato 1996 in 7’39.54.
Ottimi anche i 400 del 20enne carabiniere Edoardo Scotti. Prima vittoria nella Diamond League con il crono di 45.21, migliore prestazione italiana under 23 e quarto italiano di ogni epoca. Bene anche le due frecce azzurre, Filippo Tortu (Fiamme Gialle) e Marcell Jacobs (Fiamme Oro che nei 100 sono finiti terzo e quarto in 10.09 e 10.11 nella gara vinta da Akani Simbine in 9.96. Ottima anche Luminosa Bogliolo battuta solo dall’olandese Nadine Visser in 12.72 (12.83 per la poliziotta). Infine secondo anche Marco Tamberi nell’Alto con 2.27 e terzo Leonardo Fabbri (Aeronautica) nel Peso.