Formula 1, al Mugello succede di tutto comprese tre partenze causate da altrettanti incidenti, ma alla fine vince il solito Lewis Hamilton
Forse la Formula 1 al Mugello non tornerà più ma di sicuro questa è una gara che ricoreremo a lungo. Per la vittoria di Lewis Hamilton, che mette un’altra pista nel suo carniere e allunga nel Mondiale. Ma anche per tutto quello che è succeso in gara, con un Gran Premio durato quasi due ore e mezza.
Caos in partenza e due incidenti spettacolari nei primi nove giri hanno caratterizzato la prima parte di gara. Valtteri Bottas era partito davanti a tutti, con Charles Leclerc fantastico terzo ma dopo la prima safety Car è stato passato da Hamilton ed è finito il suo sogno. Poi l’altro incidente con quattro vetture convolte che ha causato una nuova partenza da fermo. E infine il botto di Lance Stroll, che era terzo e ha costretto la direzione corsa ad una terza partenza. Alla fine sul podio dietro alle due Mercedes la Red Bull di Alexander Albon, con Leclerc ottavo e Vettel decimo.
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Ferrari, una festa sotto tono ma Mick Schimacher fa sognare
Nella domenica di festa per i mille Gran Premi in Formula 1, non c’è stato nulla da festeggiare in casa Ferrari. Certo, la partenza di Leclerc ha illuso, ma poi è stata la soluta gara anonima degli ultimi tempi, con Vettel nel finale minacciato dalla Williams di Russell.
Unica emozione vera qundi ancora prima del via. Mick Schumacher infatti è sceso in pista giodando la Ferrari del 2004, quella che suo padre aveva portato a vincere il Mondiale. Il figlio d’arte è vicino al debutto in Formula 1, quasi sicuramente la prossima stagione al volante di una Alfa Romeo. A Maranello con Leclerc e Sainz sono a posto, ma mai dire mai per il futuro.