Formula 1, nella prima giornata di Libere al Mugello davanti a tutti le due Mercedes con Verstappen attaccato. Ferrari in chiaroscuro
Due Mercedes davanti, due Red Bull dietro e le Ferrari ad oltre un secondo. Se la prima sessione di Libere al Mugello aveva illuso i tifosi in rosso, con Leclerc terzo e nemmeno troppo distante, la seconda ha rimesso tutti in riga.
Come spesso succede al venerdì, Valtteri Bottas incontenibile e unico a scendere sotto il muro dei 77 secondi: 1’16″989 per il finlandese, nuovo record del tracciato fiorentino. Alle sue spalle staccato di due decimi ci sono Lewis Hamilton e Max Verstappen mentre Albon è a 9 decimi e apre un gruppetto nel quale a seguire ci sono le due Renault, con Ricciardo e Ocon. Settimo Perez, poi Pierre Gasly gasato dalla vittoria a Monza, e Kimi Raikkonen di 15 millesimi davanti a Charles Leclerc, con Vettel dodicesimo.
End of FP2 ? Here’s how things finished#TuscanGP ?? #F1 pic.twitter.com/FqwfyilSLs
— Formula 1 (@F1) September 11, 2020
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Ferrari, solo Leclerc prova ad uscire dalla crisi ma Binotto non fa drammi
Charles Leclerc non è riuscito a ripetersi nel pomeriggio ed è stato protagonista anche di un testacoda senza nessuna conseguenza. Peggio invece è finita la sessione per Sebastian Vettel, piantato in asso dalla sua SF1000. Il tedesco si è fermato a bordo pista per un problema tecnico tutto da verificare. E anche sul passo gara le due Ferrari hanno molto da lavorare.
Di presente e futuro ha parlato Mattia Binotto ai microfoni di Sky Sport: “Abbiamo la speranza di non ripetere Monza e speriamo di ritrovare la competitività di inizio stagione e sperare in un 4° posto. Non è crisi ma bisogna stare calmi e razionali”. Specie in questa occasione che serve anche per celebrare i 1000 Gran Premi della Ferrari nella storoa della Formula 1 anche se per fare festa c’è poco.