Tennis, Djokovic chiede scusa a tutti dopo squalifica Us Open. Il campione è stato espulso dal torneo per aver colpito un giudice con la pallina
E’ mortificato Novak Djokovic. Il campione numero uno del ranking è stato cacciato dagli US Open per un gesto scorretto. Ha lanciato la pallina verso un giudice di linea, colpendola. Un gesto che non è chiaro quanto sia o meno intenzionale, ma che in ogni caso ha violato il regolamento del torneo portando alla squalifica immediata. Il tennista perde i punti acquisiti nelle prime gare e anche tutti gli indennizzi economici.
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A poche ore dalla vicenda, Djokovic si dice molto dispiaciuto e rammaricato per quanto accaduto: “Sono triste e vuoto. Questa situazione mi ha turbato molto – ha detto il campione – è stato un gesto involontario. Sono andato subito dal giudice, accertandomi delle sue condizioni. Mi aveva detto che stava bene, mi ero rasserenato”. L’atleta è accusato di aver colpito con violenza la donna: “Sono deluso per la squalifica – prosegue Djokovic – devo lavorare su queste sensazioni e trasformarle in una lezione, come giocatore e come uomo. Chiedo scusa al torneo US Open e a tutti per il mio comportamento”.
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