L’esordio della Nazionale italiana. All’Artemio Franchi di Firenze Italia – Bosnia finisce 1-1. Commento, pagelle e highlights
Il primo tempo della partita è scivolato via senza grandi emozioni. L’Italia più propositiva ma, la staticità degli avanti azzurri e la compattezza della Bosnia, senza creare un vero pericolo.
Ad inizio secondo tempo è la squadra ospite ad essere veramente pericolosa. In una delle ripartenze degli attaccanti bosniaci è Florenzi a farsi sorprendere dal velocissimo Duljevi che, superato il diretto avversario si è trovato a tu per tu con Donnaruma. Anche se defilato riesce a tirare in porta colpendo la base del palo. Brividi per Mancini.
Questo fa da antipasto al gol del solito Dzeko che al minuto 57 da dentro l’area non perdona e fa 1-0 Bosnia.
La reazione dell’Italia non si fa aspettare. Mancini si agita davanti alla panchina e aumentano il riscaldamento gli attaccanti azzurri ma neanche il tempo di apportare modifiche che Sensi, il centrocampista dell’Inter, riporta in equilibrio il risultato. Al 67esimo Italia – Bosnia 1-1
Una conclusione dal limite che ha punito l’incolpevole Sehiv, anche e soprattutto per merito di una deviazione che ha spiazzato di netto l’estremo difensore. L’Italia pareggia con un pizzico di fortuna
Come era prevedibile iniziano i cambi e non ostante gli azzurri ci provino a vincere la partita sono sempre i Bosniaci ad essere pericolosi con il solito Edin Dzeko, per nulla distratto dalle voci di mercato, e le ripartenze.
Non servono gli ingressi dei vari Zaniolo o Kean per essere pericolosi, neanche la scarpa d’oro Ciro Immobile è riuscito a lasciare il segno sulla partita. Trascorsi anche i 4 min di recupero l’arbitro, con il tradizionale triplice fischio, sancisce la fine della partita.
Esordio agro-dolce per Mancini che attribuisce alla condizione precaria e mancanza di brillantezza le palesi difficoltà che la sua squadra ha trovato, sottolineando che senza brillantezza la Bosnia, che gioca in maniera chiusa e compatta, è l’avversario più difficile da incontrare.
La cosa che il c.t ha riscontrato come positiva è la reazione comunque composta dei ragazzi, “ognuno sapeva quello che doveva fare” dice RobertoMancini.
ITALIA (4-3-3): Donnarumma 6; Florenzi 5, Bonucci 6, Acerbi 6, Biraghi 5.5; Barella 5.5, Sensi 7,Pellegrini 6; Chiesa 5, Belotti 5.5, Insigne 6. CT: Mancini.
BOSNIA (4-3-3): Sehic 6; Cipetic 5,5, Sunjic 6,5, Sanicanin 6, Kolasinac 6; Cimirot 5.5, Hadziahmetovic 6, Gojak 6.5; Visca 6, Dzeko 7, Hodzic 6.5 .