Classe 2001, è uno dei migliori talenti italiani under 19, ma la Roma vorrebbe utilizzarlo come pedina di scambio: focus su Alessio Riccardi.
La Roma rischia di farsi sfuggire Alessio Riccardi, uno dei migliori talenti under 19 d’Italia e gioiello del vivaio giallorosso. Classe 2001, è arrivato alla Roma a soli 8 anni ed è considerato, forse mettendo troppa – e inutile – pressione al ragazzo, l’erede di Totti, inevitabile se il piede è sensibile e il numero sulle spalle è il 10.
Senza voler fare paragoni troppo pesanti, Riccardi è un giocatore che ancora non ha trovato la sua reale collocazione in mezzo al campo: un po’ mezzala, un po’ trequartista e un po’ ala destra ma una cosa è certa: il talento non manca e sarebbe delittuoso perdere un prospetto del genere.
Alessio Riccardi è nato il 3 aprile 2001, dopo aver iniziato da bambino a giocare nella squadra di calcio a 5 della SS Lazio, all’età di 8 anni è arrivato alla Roma, la sua squadra del cuore, e ha immediatamente dimostrato di essere un ragazzino dotato di gran talento; a 13 anni è già il miglior giocatore della squadra, trascina i suoi compagni alla vittoria del prestigioso Memorial Ielasi e nella stagione 2017/18, a soli 17 anni, è già il perno della Primavera giallorossa, bruciando velocemente le tappe.
Nelle ultime tre stagioni ha giocato in diversi ruoli: nasce mezzala ma viene impiegato anche da trequartista e da ala, ruolo che ha ricoperto spesso nell’ultima stagione, anche se a centrocampo dà il 100%, essendo dotato di un’ottima visione di gioco. Nella stagione 2019/20 ha collezionato 19 presenze con la Primavera della Roma, segnando 11 goal, più altri due in Coppa Italia Primavera.
Nonostante sia il leader della Primavera, la Roma sta provando ad inserire Alessio Riccardi nella trattativa che potrebbe portare Arek Milik in giallorosso. Il club di Friedkin e il Napoli stanno discutendo da alcune settimane sulle contropartite da inserire nella trattativa, per evitare un esborso economico.
La scelta del club azzurro sarebbe andata su Under, Veretout e, in alternativa, Alessio Riccardi, che la Roma accetterebbe di cedere pur di arrivare all’attaccante polacco, considerato da Fonseca il primo della lista per sostituire Edin Dzeko, pronto a partire in direzione Torino, sponda bianconera.
Per il momento il giovane talento giallorosso avrebbe rifiutato il trasferimento ma, nel momento in cui la Roma dovesse decidere di portare a termine l’operazione Milik senza inserire Veretout tra le contropartite, le cose potrebbero cambiare.