Serie+A+%7C+Malag%C3%B2+e+FIGC%2C+la+soluzione+per+riaprire+gli+stadi
portnewseu
/2020/09/01/malago-figc-riaprire-stadi-tifosi-abbonati/amp/
SERIE A

Serie A | Malagò e FIGC, la soluzione per riaprire gli stadi

Con la Serie A che ripartirà a breve le istituzioni continuano a studiare un piano per riaprire gli stadi ai tifosi. La soluzione di Malagò

Stadio Vuoto (Getty Images)

Ieri Gravina, oggi Malagò. I presidenti delle istituzioni sportive e calcistiche si esprimono sul problema relativo alla chiusura degli stadi. Le partite di calcio senza tifosi, oltre a far venir meno la classica atmosfera, comportano anche dei danni economici a club e movimento sportivo.

Dall’altra parte però c’è da tener conto sempre della pandemia e del numero dei contagi: c’è il rischio che un’apertura possa avere lo stesso effetto delle discoteche, con il Covid19 che è tornato ad occupare le pagine di cronaca dopo i 3 mesi di lockdown.

Ecco perchè il presidente del Coni pensa ad una soluzione intermedia, che vedrebbe gli spalti aperti soltanto agli abbonati.

Malagò: “L’assenza di pubblico non è un problema solo del calcio”

Giovanni Malagò (Getty Images)

La Serie A, come stabilito ieri dal Consiglio Federale, ripartirà il 19 settembre. Domani ci sarà la presentazione dei calendari, ed i tifosi sperano che le parole di Malagò possano tramutarsi in realtà: “Riaprire ai soli abbonati? Potrebbe essere una soluzione. Anche perché, salvo qualche squadra che ne ha un po’ tanti, si può trovare un giusto equilibrio nel rapporto con la capienza degli impianti”.

Il presidente del Coni, a margine della presentazione del premio internazionale Fair Play Menarini a Roma, non dimentica gli altri sport, anche loro penalizzati dall’assenza di pubblico. In Italia si punta a ricreare uno scenario di normalità, che comprenda ovviamente anche i fans delle varie discipline.

E’ notizia di oggi, ad esempio, che la città di Torino si è candidata per ospitare le fasi finali della Nations League. Già qualche giorno fa, invece, il presidente della regione Toscana aveva dato il via libera per l’accesso del pubblico al Gran Premio di Formula Uno del Mugello.

Redazione