Dal prossimo Gp d’Italia le vetture dovranno utilizzare la mappatura del motore scelta per la qualifica anche per la gara. Colpita soprattutto la Mercedes
Una decisione che sicuramente farà discutere nel mondo della Formula Uno. La FIA ha infatti approvato una modifica al regolamento che vieterà, a partire dal prossimo Gran Premio d’Italia, l’utilizzo della doppia mappatura per i motori delle vetture. La modalità di motore scelta nel week end dovrà essere quindi essere utilizzata sia in qualifica che in gara, senza regolazioni.
Una modifica che andrà ad influire sulle scelte e sulle strategie di tutti i team, ma limiterà sicuramente la Mercedes che, tra le scuderie, era quella che più si avvantaggiava in qualifica sfruttando il cosiddetto “party mode” per creare un gap significativo e ottenere la pole position. La Federazione punta a far rispettare l’articolo 27.1 del Regolamento che stabilisce che i piloti debbano scendere in pista e guidare senza avere assistenza dai box.
La scuderia tedesca dunque, dopo aver firmato “passivamente” il patto della Concordia, subisce un’altra sconfitta politica. Nonostante tutto Hamilton continua a dominare il Mondiale e si presenterà da favorito anche nella prossima gara in programma domenica in Belgio, dove le modifiche al regolamento non saranno ancora in vigore.
Il manager della Mercedes Toto Wolff, appresa la notizia, non si è perso d’animo e ha cercato di trovare il lato positivo: “5 giri di qualy mode non effettuati ci danno 25 giri di prestazioni in più in gara, e questo è qualcosa che crediamo ci darà più spinta”. Del resto va ricordato che il nuovo regolamento avrà effetto su tutti i team e Wolff è sicuro di avere margine sufficiente per stare davanti in qualifica anche senza la spinta in più del motore. Finora Hamilton ha conquistato 4 pole, le altre 2 sono state invece firmate dal suo compagno di squadra Bottas, fresco di rinnovo contrattuale.