Inter, Moratti scarica Marotta e Conte: “Non so se li avrei presi”. L’ex presidente della società nerazzurra: “Messi? Chissà, a volte i sogni si avverano”
L’Inter aveva la possibilità di tornare a vincere dopo 10 anni, ma la finale di Europa League è stata persa. La sconfitta contro il Siviglia brucia, e lascia ai tifosi nerazzurri l’amarezza per un ciclo vincente che ancora tarda ad aprirsi. Spesso e volentieri il presidente dei trionfi del Triplete, Massimo Moratti, commenta le vicende della squadra nerazzurra. L’ex patron, in un’intervista a Rai Sport, ha espresso perplessità sull’ingaggio dell’ad Beppe Marotta e dell’allenatore Antonio Conte: “Sono due ottime persone – ha spiegato – ma non so se li avrei presi all’Inter. Bisogna, però, mettersi nei panni del presidente dell’Inter, e quindi non posso rispondere. Sono sicuramente molto preparati nei rispettivi ruoli”.
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Inter, Moratti boccia Marotta e Conte: “Non so se li avrei presi”
L’ex presidente, oggi “soltanto” grande tifoso dell’Inter, ha poi commentato il lavoro dell’allenatore: “Ha fatto ciò che doveva, è difficile giudicare questa stagione con tutto quello che è accaduto. A questo punto è complicato valutare strategie e programmi – ha proseguito – nella prossima stagione, epidemia permettendo, si avrà un’idea più chiara”. E infine Moratti commenta il nono scudetto consecutivo della Juventus: “E’ la conferma di come sanno fare bene in termini di acquisti. C’è un problema di competitività in Italia, con le altre squadre che non riescono ad avvicinarsi ai bianconeri”. Sull’immancabile argomento Messi, Moratti ripete che i sogni si possono sempre avverare, soprattutto nel calcio. Il fatto che il padre della Pulce abbia acquistato casa a Milano vicino alla sede dell’Inter potrebbe effettivamente significare qualcosa, ha concluso.
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