Boxe in lutto: a 81 anni è morto Sandro Mazzinghi. L’ex campione del mondo dei pesi medi junior si è spento nella sua Pontedera
La boxe è in lutto per la morte di Sandro Mazzinghi, uno dei più grandi pugili italiani. Si è spento a 81 anni nella sua Pontedera. E’ stato un personaggio brillante e poliedrico: oltre che pugile ha fatto anche lo scrittore e il cantante. Ma soprattutto, Mazzinghi è stato campione del mondo dei pesi medi junior (1963-1965 e 1968-1969) e campione d’Europa della stessa categoria (1966-1968). Storica la sua rivalità con Nino Benvenuti. Lunedì i funerali. L’ultimo incontro da professionista di Mazzinghi 42 anni fa, il 4 marzo del 1978. Per lui 64 match vinti di cui 43 per ko. Ha perso soltanto tre volte.
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Pugile coraggioso, fu molto amato dai suoi tifosi e da tutti gli italiani. Il 18 giugno del 1965 a San Siro c’erano 40mila spettatori per assistere alla super sfida tutta italiana con Nino Benvenuti, che sconfisse Mazzinghi per ko alla sesta ripresa. Ci fu anche una rivincita, ma fu ancora Benvenuti a vincere, stavolta a Roma e per il conteggio dei punti. Mazznghi protestò per entrambe le sconfitte, ritenute irregolari. Su Facebook i ringraziamenti del sindaco di Pontedera: “Buon viaggio Sandro. La tua città ti saluta e abbraccia, un’ultima volta. Continuerai a essere il suo Campione. Per tutti noi resterai esempio di umanità, coraggio e determinazione”.
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