Johann Zarco torna a parlare dopo l’incidente terrificante con Morbidelli e si difende dalle accuse. Il francese ha incontrato anche Valentino Rossi.
Torna a parlare Johann Zarco dopo il brutto incidente che ha visto coinvolto lui e Morbidelli nel Gp d’Austria di domenica scorsa. Il pilota francese ha effettuato una manovra pericolosissima frenando davanti all’italiano e causando una “carambola” che per poco non è finita in tragedia. Il centauro in sella all’Avintia però si difende dalle accuse, affermando in un’intervista a Zoom che la sua non è stata un’azione premeditata e volontaria: “Non volevo bloccare Morbidelli. Quando l’ho superato ho provato a stare a sinistra con ogni mezzo, poi ho frenato“.
La colpa secondo Zarco è dovuta alla scia delle moto che, nella categoria regina, non consente di sterzare all’ultimo momento: “In MotoGP non è possibile cambiare traiettoria all’ultimo minuto come accade per esempio in Moto3, perché la scia della MotoGP ti prende“.
Zarco, chiarimento con Morbidelli e Rossi
Le moto del francese e di Morbidelli sono schizzate sulla pista, andando quasi a colpire Valentino Rossi impegnato a curvare. Il nove volte campione del mondo si è salvato davvero per pochi millesimi di secondo ed al termine della gara ci è andato giù pesante con il collega, definendolo un “pazzo”.
Dello stesso avviso Morbidelli, anche se da quanto racconta Zarco i due si sono spiegati all’interno del Medical Center. Il francese ha poi avuto anche un colloqui con Valentino Rossi: “Ho parlato con loro in modo sincero e onesto, dicendo loro che non sono un pazzo in sella a una moto. Mi dispiace molto per quello che è successo, fortunatamente nessuno si è fatto male, la salute viene prima di tutto“.
Nel frattempo il pilota dell’Avintia ha riportato la frattura dello scafoide e sarà operato domani in Italia: difficile vederlo in pista domenica nel Gp della Stiria.