Gonzalo Higuain torna a parlare del presente, del futuro e anche del suo passato. L’argentino non si è pentito di aver lasciato Napoli. Il video con le sue parole
Gonzalo Higuain torna a far parlare di sè. L’attaccante argentino ha rilasciato una lunga intervista a Fox Sports parlando del campionato appena concluso, del suo futuro e anche delle scelte fatte in passato. Il bomber della Juve ha solo un altro anno di contratto con i bianconeri e non è sicuro di rimanere a Torino, visto l’ingaggio elevato.
Per lui, come per ogni attaccante, è importante giocare titolare il più possibile, ma ora che la Juventus ha ufficializzato Pirlo come allenatore bisognerà valutare quanto minutaggio potrà concedergli l’ex centrocampista della Nazionale. Per lui ci sono le sirene della Major League: “Io in MLS? Molti giocatori ci vanno e sarebbe bello. Ma ora sono un giocatore della Juve, vedremo”.
Higuain “rinnega” di nuovo Napoli
Il numero 9 juventino ha parlato anche di quanto sia stata dura riprendere la stagione dopo il lockdown, poi si è soffermato sull’eliminazione in Champions League contro il Lione: “Il più grande club d’Italia non può uscire con il Lione”, ha dichiarato, aggiungendo che la sconfitta secondo lui è arrivata a causa dei troppi impegni ravvicinati.
Higuain è nella fase conclusiva della sua carriera e vede in Lautaro Martinez il suo erede. Gli anni migliori del centravanti sono stati quelli di Napoli: con la maglia azzurra infatti l’argentino aveva stabilito il record di goal in Serie A prima di essere superato da Immobile. Nonostante i bei campionati in terra partenopea, quando si è trasferito a Torino il rapporto tra lui e i tifosi del Napoli si è incrinato. L’attaccante però non rinnega la sua scelta: “Non mi sono mai pentito di aver lasciato gli azzurri. Non sono un traditore. Sono scelte che si fanno in carriera, per migliorare ed essere felici”.
Per il Pipita, dunque, è stata semplicemente una decisione logica, così come quelle prese da tanti suoi colleghi in passato: lo stesso Pirlo, da lui citato, ha giocato con Inter, Milan e Juve. “Saltavo e gioivo con loro (i tifosi del Napoli), però poi è arrivata la Juve e cosa dovevo dire, ‘no’? Volevo vincere la Champions e ci sono andato vicino”. L’argentino ha trovato anche il tempo per fare una battuta a chi gli domandava se sarebbe tornato a Napoli: “Ora che c’è il coronavirus metto la mascherina così non mi riconoscono”. Parole che suoneranno come un secondo tradimento alle orecchie dei supporters napoletani.