Nuoto: Gregorio Paltrinieri chiude in bellezza il Sette Colli stampando un clamoroso nuovo record euiropeo nei 1500 stile in 14’33″10
Gregorio Paltrinieri più forte di se stesso, propriuo adesso che nessuno se l’aspettava. Il botto al Sette Colli, quest’anno valido anche come Campionato Assoluto, è arrivato nell’ultima gara grazie al mostruoso nuovo record europeo del carpigano nei 1500 stile. Era già suo in 14’34″04 a Londra 2016, l’ha migliorato di quasi un secondo chiudendo in 14’33″10, a 2 secondi dal primato del mondo del cinese Sun Yang (14’31″02).
Un tempo che probabilmente nemmeno lui pensava di avere nelle braccia e nella testa, la seconda prestazione di sempre al mondo. Però già ieri negli 800, battendo nettamente Gabriele Detti, aveva dimostrato una grande condizione. Quella di oggi però è stata gara fantastica dal primo all’ultimo metro, sempre sotto al suo crono e sempre in spinta.
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Al Sette Colli nella giornata del record europeo di Gregorio Paltrinieri brilla anche la stella di Alberto Razzetti. In 1’58″09 ha stabilito il nuovo record italiano dei 200 misti, battendo il primato di Alessio Boggiatto vecchio di 11 anni. Nella prova femminile vittoria di Anna Pirovano in 2’14″21.
Prova sotto tono di Federica Pellegrini nei 200 stile, il suo marchio di fabbrica. Ha vinto in 1’57″80 ri montando nell’ultima vasca la belga Dumont. E quandi riprenderà ads allenarsi avrà in testa solo Tokyo. Più bella la gara maschile con il succedsso di Marco De Tullio in 1’46″56 (nettamente suo personale) a precedere Gabriele Detti. Titoli italiani anche per Edoardo Giorgetti e Martina Carraro nei 200 rana, Ilaria Cusinato nei 200 farfalla, Tomas Ceccon nei 50 farfalla. Infine Margherita Panziera e la coppia Luca Mencarini e Matteo Restivo, ex aequo nei 200 dorso.
Il nuoto italiano, almeno per il momento, chiude il 2020 dei grandi appuntamenti ma è già prooettato nel futuro. A maggio gli Europei di Budapest e a a fine luglio le Olimpiadi di Tokyo per una squadra complessivamente in crescita.