Sono rimaste solo Ferrari e Renault ad appellarsi alla penalizzazione inflitta alla Racing Point, considerata iniqua rispetto alla violazione in se ed al perpetrarsi di essa nei primi tre Gran premi. Williams e Mc Laren si defilano. Il fronte comune perde i pezzi.
La notizia del ritiro da parte della Williams è apparsa sui social ufficiali della scuderia. In un comunicato ha spiegato i motivi del ripensamento e ribadito di non voler procedere in appello, insieme alle altre squadre, contro la condanna ad una multa pecuniaria (400.000 $) e a 15 punti di penalizzazione ai danni della Racing Point, ritenuta troppo lieve.
Il team britannico era stato accusato di aver sfruttato componenti Mercedes, cosa vietata nel regolamento, ma per voce del suo team manager ha sempre rivendicato l’infondatezza delle accuse, anche dopo la condanna da parte dei giudici. La Racing Point, infatti, ha deciso di impugnare la sentenza, secondo loro ingiusta.
Come la Racing Point, o Mercedes rosa come è stata ormai soprannominata, anche le altre squadre avevano espresso la volontà di procedere in appello facendo fronte comune contro la decisione del tribunale sportivo, a detta di Ferrari, McLaren, Renault e Williams, troppo clemente con la squadra britannica.
Il passo indietro della Williams
Questo fronte comune sembra sgretolarsi pian piano, perdendo pezzi importanti sulla strada della presentazione ufficiale di richiesta di appello. Notizia di oggi è il passo indietro di Williams che in un comunicato via Twitter rende pubblica la non volontà di procedere perchè, si legge sul comunicato “riteniamo che la decisione della FIA di chiedere il divieto di copiatura estensiva di auto dal 2021in poi risolverà la nostra preoccupazione più fondamentale ”
Statement from the team:
After careful consideration, Williams have elected not to proceed with the formal appeal. We believe the FIA’s decision to seek the prohibition of extensive car copying for 2021 onwards addresses our most fundamental concern… (1/2)
— WILLIAMS RACING (@WilliamsRacing) August 12, 2020
La McLaren fa un passo indietro
Altro ritiro pesante dal fronte ‘pro appello’ è quello della McLaren che ha creato tante polemiche. Zac Brown, team manager della McLaren, dopo una lunga chiacchierata con Toto Wolf, omologo della Mercedes, ha cambiato opinione e tramite un comunicato ufficiale ha reso pubblica la volontà del team di non procedere.
The art of racing. ?️?️#SpanishGP ??
— McLaren (@McLarenF1) August 12, 2020
La Mc Laren , dice il comunicato: “Rispetta le decisioni di Ferrari e Renault di portare avanti i loro appelli e seguirà i procedimenti con interesse, ma ha deciso di non appellarsi alle decisioni degli steward della FIA in relazione alla protesta della Renault contro Racing Point”.
Non è un caso che proprio le due squadre hanno o avranno una collaborazione speciale con la Mercedes. Infatti la Williams è dal 2014 che utilizza motori Mercedes per le loro monoposto, mentre la Mc Laren inizierà ad utilizzare i motori con la stella nella prossima stagione, interrompendo la collaborazione con Renault. Sarà una casualità ma sul web non hanno dubbi.