Il “Palio Citta’ della Quercia”, il meeting di atletica più antico d’Italia, sfida le difficoltà legate alla pandemia e continua la sua lunga storia
Il Covid non ferma il “Palio Città della Quercia”, il meeting di atletica più antico d’Italia. Lo storico appuntamento proseguirà la sua avventura anche nell’anno della pandemia. Appuntamento per l’edizione numero 56 a Rovereto, in provincia di Trento, su una pista d’atletica tutta rinnovata. La data è quella dell’8 settembre. Sarà, comunque, un’edizione ridotta a causa delle problematiche legate alla pandemia. Difficoltà soprattutto per gli americani, gli africani e gli atleti dei paesi dell’Europa orientale.
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Resterà, comunque, un appuntamento di alto livello, visto che ci saranno quasi tutti i migliori atleti italiani e diversi campioni stranieri. La prima grande conferma è quella di Larissa Iapichino nel salto in lungo: per lei la stessa pedana che ha visto tante volte protagonista Fiona May. La Iapichino, che da poco ha compiuto 18 anni, ha saltato a Savona a 6.80 metri: punteggio tra i primi al mondo per la categoria Juniores. E’ lei la grande speranza per l’atletica italiana. Il Palio Città della Quercia sarà trasmesso in diretta sulla Rai e vede – al momento – in programma 15 gare. L’ingresso al pubblico sarà consentito a non più di 1000 persone.
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