Calcio: è morto Gunther Mair: ex portiere che aveva vestito maglie importanti in Serie C1 e C2 negli anni ’80 e ’90. Fatale uno shock anafilattico
Calcio italiano in lutto per la morte di Gunther Mair. L’ex portiere che negli anni ’80 e ’90 aveva giocato in diversi club importanti, oggi era oggi dei portieri nell‘US Levico Terme. Alcuni giorni fa era in giro con la moglie Aurora e la cognata per cercare funghi in Trentino. Camminando però non si è reso conto di aver calpestato un nido di vespe. Gli insetti, infastidito, lo hanno attaccato pungendolo e le sue condizioni sono apparse subito gravi a causa dello shock anafilattico.
I familiari hanno avvisato subito i soccorsi ed è stato trasportato al ‘Santa Chiara di Trento‘. Fin da subito Mair era stato ricoverato in Rianimazione, ha resistito un paio di giorni ma le sue condizioni nelle ultime ore si sono aggravate portandolo alla morte.
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Gunther Mair in carriera aveva vestito le maglie di società prestigiose come Trento, ma soprattutto Salernitana, Martina, Teramo e Rovereto, prima di chiudere con l’Arco di Trento. Una volta terminatra la carriera però aveva continuato a frequentare il mondo del calcio come preparatore dei portieri. Ora lavorava con il Levico, squadra di Eccellenza, occupandosi del Settore Giovanile. Proprio il suo club ha postato poco fa un messaggio commosso salutando anche la moglie e i due figli, Mirko e Michael.
A Mair è legata una delle pagine più belle nella storia sportiva del Trento: giugno 1985, spareggio per la promozione in C1 giocato a Mantova contro l’Ospitaletto. Quel giorno riusci a parare 3 rigori, risultando decisivo per la festa dei trentini che lo ricordano ancora oggi con affetto.