Champions League ed Europa League: novità regolamentari in arrivo per le imminenti Final Eight. In caso di pareggio ci saranno i supplementari
Champions League ed Europa League sono pronte a ripartire: non manca molto ormai. Domani si ricomincia con le prime sfide degli ottavi di EL, poi sarà la volta della massima competizione europea. Si andrà avanti con le nuove regole scaturite dall’emergenza Covid, a partire dai protocolli di sicurezza per l’ingresso in campo delle squadre. Via libera alle 5 sostituzioni, che potranno diventare 6 in caso di tempi supplementari. E se la parità dovesse proseguire, si procederà con la classica lotteria dei rigori. Regole che valgono sia per il ritorno degli ottavi che per la Final Eight di Barcellona che comincerà il 12 agosto in Portogallo.
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E proprio dai penalty arrivano delle modifiche regolamentari, già approvate dalla Ifab e che sono entrare in vigore il 1 giugno. A spiegare le nuove regole lo chief refereeing officer della Uefa, l’ex arbitro Roberto Rosetti. Le nuove regole riguardano il calci di rigore: si prova a tutelare maggiormente i portieri, che prima di un giallo per un’infrazione che influisce sul tiratore, viene prima richiamato e poi ammonito alla seconda scorrettezza. Se il portiere e il tiratore commettono contemporaneamente un’infrazione viene penalizzato il tiratore. Infine, secondo l’Ifab, i calci di rigore post supplementari non costituiscono parte dell’incontro, ma sono solo un modo per determinarne il vincitore. Prima un portiere ammonito durante la gara veniva espulso se commetteva infrazioni durante i calci di rigore. Stavolta non sarà più così.
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