L’Nba riparte da Disney World, un posto che da sempre fa sognare milioni di bambini in tutto il mondo, adesso sarà teatro di questo particolare finale di stagione. Di seguito le date del fitto programma e le favorite alla vittoria finale .
Dove eravamo rimasti? No, non è Portobello e non c’è Enzo Tortora, è solo una domanda che tanti appassionati si stanno facendo. Riparte il campionato Nba, ma quali erano le classifiche? Chi stava dominando? Quali erano favorite, delusioni e sorprese? E soprattutto, come funzionerà questo mini-torneo che si giocherà a Disney World? Cerchiamo di dare qualche risposta a tutte queste domande.
Innanzitutto mancheranno otto squadre, due ad Ovest e otto ad Est, che erano già matematicamente fuori dalla griglia playoff, tra queste spiccano i Golden State Warriors, che hanno dominato la scena negli ultimi anni, e i Chicago Bulls. Ci saranno invece i Los Angeles Lakers di Lebron James, grandi favoriti per la corsa all’anello, insieme ai Milwakee Bucks di Antetokounmpo e all’altra squadra di Los Angeles, i Clippers, che nella notte di giovedì 30 luglio sfideranno i cugini gialloviola nel derby californiano, che quest’anno potrebbe valere addirittura il titolo.
Si parte ufficialmente nella notte tra il 30 e il 31 luglio con quel che resta della Regular Season, che sarà in versione compatta. Tutte le squadre disputeranno in totale 70 partite – in modo da accontentare le richieste delle tv a pagamento – e non le solite 82. Quindi saranno giocate 88 partite e non le 259 che ancora mancavano quando il campionato è stato sospeso il 12 marzo. Gli appassionati potranno vedere tutte le partite in diretta sul al canale Sky Sport Nba, che darà copertura televisiva totale dell’evento.
La Regular Season terminerà a Ferragosto e il 18 agosto cominceranno i playoffs. Il 16 e il 17 agosto sono previsti gli spareggi, sia ad Est che ad Ovest, tra l’ottava e la nona classificata, che si giocheranno solo se il vantaggio dell’ottava sulla nona dovesse essere uguale o inferiore a quattro vittorie. I playoffs si giocheranno sempre al meglio delle 7 partite, per favorire la vendita dei diritti televisivi. La gara 7 della finale è prevista il 12 ottobre, a quasi un anno dall’inizio di questa stagione, che avuto inizio il 22 ottobre 2019.
L’Nba ha già annunciato che non fermerà il torneo in caso di positività di un giocatore, in questo caso l’atleta dovrà restare in quarantena per dieci giorni e potrà tornare in campo dopo due tamponi negativi. I giocatori dovranno obbligatoriamente alloggiare all’interno del Resort messo a disposizione da Disney World, chi deciderà di uscire sarà costretto a restare in quarantena per dieci giorni; questa regola vale anche per i giocatori degli Orlando Magic, molti dei quali vivono a pochissimi chilometri dal Disney World Resort. I giocatori saranno sottoposti al test del tampone prima di ogni partita.
Impossibile stabilire quali siano le squadre favorite, durante le poche amichevoli giocate negli ultimi giorni gli allenatori hanno centellinato il minutaggio delle stelle, per evitare infortuni. Il 12 marzo, quando è stato sospeso il campionato, il record migliore apparteneva ai Milwakee Bucks, che quest’anno sembrano aver trovato la giusta continuità che l’anno scorso è venuta clamorosamente meno proprio nel momento più importante. I Lakers di Lebron James ed Anthony Davis non hanno mai nascosto le loro ambizioni di titolo ma dovranno fare attenzione ai Clippers, l’altra squadra di Los Angeles, guidati da Kawhi Leonard, campione Nba l’anno scorso con i Toronto Raptors. Attenzione anche alle potenziali sorprese: Boston Celtics e Toronto Raptors su tutte, ma anche Utah Jazz e Philadelphia 76ers potrebbero avere grandi ambizioni. Le prime partite daranno sicuramente spunti interessanti.