Il coronavirus cancella uno dei tornei più prestigiosi della kermesse. Per la prima volta dal 1945 non si disputerà l’Australian Open
La notizia era nell’aria da tempo, ora è ufficiale: l’Australian Open di golf è stato cancellato a causa del Coronavirus. L’emergenza globale ha costretto gli organizzatori ad annullare l’evento, inizialmente previsto a novembre sul percorso del Kingdom Heath Golf Club. L’Australian Open è il torneo di golf più antico del PGA Tour of Australasia: la prima volta fu organizzato nel 1904, e da allora si è sempre disputato, escludendo il periodo compreso tra 1939 e 1945 a causa della Seconda Guerra Mondiale.
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Nick Dastey: “Data priorità alla sicurezza”
E’ deluso Nick Dastey, direttore dei tornei Australasia, al momento di dare la notizia: “Non ci hanno concesso altra scelta, abbiamo messo in primo piano la salute e la sicurezza di tutti”. Sulla cancellazione dell’Australian Open hanno inciso anche le varie restrizioni ai viaggi che avrebbero impedito la partecipazione del pubblico e di alcuni atleti, nonostante il nuovo protocollo del PGA che permette ai giocatori asintomatici di giocare senza dover completare i 14 giorni di quarantena.
Australian Open, possibile rinvio a gennaio
In attesa di nuovi sviluppi sulla pandemia, il PGA Tour ha quindi deciso di bloccare la kermesse più iconica d’Australia. Potrebbe essere però solo un rinvio. Se la situazione dovuta al Covid dovesse migliorare nei prossimi mesi, il torneo potrebbe essere disputato a gennaio 2021. E’ questa la speranza degli organizzatori e anche di tutti gli amanti del golf