Ciclismo: la Milano-Sanremo cambia ancora, la Classicissima spostata a sabato 8 agosto farà pochissima Liguria per il rifiuto dei sindaci
Ciclismo, la Milano-Sanremo cambia ancora. Dopo il rinvio dal terzo sabato di marzo all’8 agosto dovuto al lockdown generale sull’Italia, ora anche il percorso è nuovo. Dopo il Giro d’Italia 2020 quindi anche la Classicissima è costretta a modificare. Questa mattina infatti la maggioranza dei sindaci del Savonese hanno ribadito il loro no. Troppo pericoloso bloccare tutte le strade proprio in un sabato di piene vacanze e poi nessuna garanzia su eventuali cintagi.
Per questo RCS, che aveva già pronto un piano B, lì’ha sdoganato. Un percorso totalmente nuovo, che diventa anche una maratona. Da 291 km passa infatti a 299 km (più ghli 8 iniziali per la fase di tarsferimento), roba da ciclismo antico. Ma con l’impossibilità di arrivare in Liguria dal Turchino, le stdade saranno nuove anche se non inedite per le due ruote.
In pratica l’8 agosto i ciclisti non vedranno Alassio e Loano, oltre ai tre Capi (Capo Mele, Capo Cervo e Capo Berta). Dal Pavese infatti la corsa passerà nell’alessandrino e nell’atigiano, poi però anche il provincia di Cuneo atttaversando Alba, Fossano e Ceva. Così l’ingresso in Liguria sarà dal Colle di Nava e in cima mancheranno 30 km a Imperia.
Discesa qui riprenderà il tracciato originario, con la Cipressa a 22 km dal traguardo e poi il Poggio sul quale lo scorso anno scattò Julian Alaphilippe. Il francese in realtà poi avrebbe vinto allo sprint ristretto, ma è l’ultimo punto nel quale poter attaccare.
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Milano-Sanremo, ecco perché i sindaci del Savonese hanno detto no
La Milano-Sanremo cambia ma era nell’aria da giorni. Molti sindaci del Savonese infatti avevano giudicato impossibile concedere il permesso per fare passare la corsa. L’8 agosto sarà giornata da bollino nero sulle autostrade, soprattutto considerando i molti lavori in corso sh quelle liguiro. E chiudere la via Aurelia al traffico, anche se per poche ore, sarebbe stato un disastro.
In più rimane il rischio di contagi tra spettatori che avrebbero affollato il percorso, in un territorio che in questi giorni ha fatto registrare nuovi casi. Prima il turismo, quindi, e poco importa secosì la tradizione rischia di morire. Anche perché RCS c’entra nulla con lo spostamento della corsa ad agosto
Tra i 19 sindaci solo quelli di Albenga e Albisola Superiore, secondo le fontri locali, avevano dato il loro assenso. Troppo poco per poter mantenere invariato il percorso. Ma se dovesse andare tutto bene e il nuovo tracciato piacesse acnhe agli atleti, sicuri che nel 2021 non rimarrà così?