Si è concluso il posticipo della domenica sera che vedeva la Roma padrona di casa affrontare l’Inter nella 34^ giornata. All’Olimpico di Roma finisce in parità. Un 2-2 spettacolare, partita intensa e ricca di spunti. Le parole dei tecnici a fine partita.
Per Antonio Conte, allenatore dell’Inter, applaude i suoi ragazzi. L’Inter valutata con ‘la lente d’ingrandimento’. Ai microfoni di Sky, poco dopo il triplice fischio finale Conte, interrogato sul rammarico dello scudetto sfumato per questo pareggio, risponde : “stiamo parlando di una squadra che sta facendo delle ottime cose, se vi andate a vedere le reti segnate, i gol subiti dell’Inter di quest’anno vi renderete conto.”
“La Roma- continua il mister -aveva gli stessi obbiettivi dell’Inter, come Milan e Napoli, in Italia le squadre tutte attrezzate e quest’altro anno qualcuno starà fuori dalla Champions. Campionato sotto le righe per l’inter??? noi sotto la lente di ingrandimento”
Il miste continua soffermandosi sul fatto che per fare il salto di qualità “deve crescere l’abitudine a giocare certe partite, si deve lavorare e far crescere il livello dei giocatori, su i ragazzi posso dire zero” in termini di dedizione professionalità ed impegno.
Secondo il tecnico leccese i suoi giocatori sarebbero particolarmente encomiabili perchè chiamati a fare sforzi maggiori rispetto ai loro avversai per il “calendario nostro – dice il mister – folle e per metterci in difficoltà, andate a vedere bene nell’ultima di campionato cosa accade, noi si vede che non eravamo presenti quando abbiamo stilato i calendari, noi giochiamo con squadre più riposate, Il calendario è magico, se gira qualcosa chi la prende la è l’inter, se vola uno schiaffo lo prendiamo noi. Capisco le difficoltà pero che c’entra l’inter.
Episodio dubbio sul primo gol, non dubita Conte :”era fallo, Non è una situazione dubbia, io l’ho vista chiaramente, il giocatore della Roma non prende la palla prende il calcagno di Lautaro ma non voglio commentare l’arbitraggio , sono in difficoltà e non voglio fare polemiche” La chiude così, anche con un po di fretta il c.t. nerazzurro, senza però lasciarsi sfuggire la possibilità di ribadire che l’arbitro ha sbagliato.
“Occasione persa, abbiamo perso due punti – ribadisce il tecnico della Roma all’inizio dell’intervista Sky post partita – bellissima partita, l’Inter non è mai stata pericolosa, hanno segnato su 2 palle ferme, io sono molto soddisfatto per la prestazione non per il risultato”
Tutto merito del cambio di modulo, o per lo meno tutto è iniziato dal passaggio dalla difesa a 4 a quella a 3 e “la squadra sta imparando tatticamente un modulo nuovo e stiamo giocando bene, con questo modulo Spinazzola e Bruno Perez hanno più libertà di offendere, libertà di attaccare e Pellegrini e Miky – questo è il soprannome con cui tutti chiamano Henrikh Mkhitaryan – molto attenti in fase non possesso. Veretout molto meglio, ci fa fare pressing più alto e ne guadagna l’aggressività della squadra.”
Non ostante abbia incassato 2 gol in casa, il tecnico portoghese si dice soddisfatto della linea difensiva in particolare di ” Ibanez – che a detta del tecnico – sta molto bene, è molto veloce e copre la profondità . Sono soddisfatto con questa difesa, sono tutti giocatori che hanno qualità per impostare.”
“Sono fiducioso con questo modulo anche nelle competizioni europee, abbiamo giocato anche con gli esterni che si accentrano, ora stiamo giocando con Pellegrini e Miky che sono più attenti in fase di copertura” . Sarà una bocciatura dei vari Kluivert, Under, o Perotti o solo un modo per attingere a tutta la potenzialità della rosa a disposizione?