Si parla molto del duro sfogo dell’allenatore dell’Inter Antonio Conte. Dopo la partita pareggiata contro la Roma, il tecnico nerazzurro ha attaccato la Lega per un calendario che vedrebbe la sua squadra sfavorita
Un attacco a tutto tondo quello di Antonio Conte. Dopo il pareggio conquistato a Roma contro l’Inter, l’allenatore nerazzurro si è sfogato contro quello che ritiene un calendario ingiusto. “Sembra fatto apposta per sfavorirci – ha spiegato l’ex Chelsea – perché le squadre che dobbiamo sfidare hanno sempre un giorno in più di riposo. E poi giochiamo sempre alle 21.45. Perché? So che lo fanno tutti, ma noi più spesso degli altri. Poi diventa difficile recuperare”. L’allenatore ha sottolineato come è difficile rientrare alle 4 e oltre di notte e poi riprendere il giorno dopo con gli allenamenti.
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Ma il tecnico nerazzurro non si è fermato qui: nei suoi strali ha punzecchiato anche la società. Un attacco ai suoi dirigenti quando ha detto: “Sono stati compilati questi calendari con le date e questi orari che stiamo vedendo. Forse noi (nel senso della dirigenza, ndr) non c’eravamo. Non eravamo presenti. Non lo so”. Ancora una polemica dell’allenatore pugliese indirizzata al club. Solo una delle tante dopo quelle sul mercato. Stavolta a non andare bene al vulcanico Antonio sono gli orari e il calendario al quale è sottoposta la sua squadra. E sui social il tema del “Conte piangina” prende banco e diventa argomento di discussione, anche se in molti credono che le parole dell’allenatore siano condivisibili.
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