Atalanta, arrivano le scuse del dirigente Moioli dopo l’insulto discriminatorio al tifoso del Napoli che aveva criticato Gasperini
Ha fatto discutere molto l’episodio accaduto ieri a Bergamo, quando un tifoso del Napoli ha criticato Gasperini a poche ore dalla partita della Juventus. L’uomo aveva chiesto all’allenatore dell’Atalanta se la sua squadra si sarebbe impegnata contro i bianconeri. Prima la risposta seccata del tecnico nerazzurro, e poi il “carico” aggiunto dal dirigente Mirco Moioli, che ha apostrofato duramente il tifoso chiamandolo “terrone”.
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Il dirigente dell’Atalanta: “Provocazione di uno pseudo tifoso, ma chiedo scusa”
Un insulto razzista e discriminatorio, che ha scatenato un vespaio sui social. Dopo la partita contro la Juventus, Moioli si è pubblicamente scusato. Come riporta “L’Eco di Bergamo”, il dirigente ha ammesso di aver usato un’espressione forte: “Mi scuso per non aver mantenuto la calma – ha spiegato – di fronte ad accuse gravi e infamanti arrivate da questo pseudo tifoso. Dovevo rendermi conto che non si trattava di un gesto spontaneo, ma di una provocazione programmata. Non voglio giustificarmi. Sono consapevole di aver sbagliato anche nei confronti dell’Atalanta”.
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