Serie A, alla vigilia di Juventus-Atalanta le parole di Maurizio Sarri: testa concentrata sul campionato senza distrazioni
C’è Juventus-Atalanta e la testa di Maurizio Sarri è tutta concentrata su quello. Almeno a parole, perché sembra impossibile credere che non abbia buttato più di un occhio ai sorteggi della Champions. Ma agosto al momento è ancora lontano, con il discorso scudetto in sospeso e i blackout che nella sua Juve si moltiplicano.
Quindi ben venga un esame tosto come l’Atalanta che invece al momento è la squadra più in palla. Una sfida da mal di testa e lui se la cava con una battuta: “Ha ragione Guardiola quando dice che con loro è come andare dal dentista. Puoi uscirne bene o male, ma sempre con dolore”. Al di là dello scherzo, il tecnico toscano ha profondo rispetto de lavoro di Gasperini e riconosce che i nerazzurri stanno disputando una grandissima stagione.
Per questo non vuole cali di concentrazione e allontana il discorso Champions. Certamente pensare al Real Madrid o al City, con un Lione ancora da affrontare ed eliminare, è nei suoi pensieri. “Lasciamo perdere i sorteggi della Champions, adesso non mi interessano. Il Lione è talmente lontano dai nostri pensieri che non dobbiamo perderci la minima energia”.
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Juventus-Atalanta, Sarri recupera due titolari preziosi e cambia ancora formazione
E allora sotto con l’Atalanta, con una formazione diversa da quella bella solo per un’ora a San Siro. In difesa torna de Ligt che contro il Milan sarebbe servito e davanti Cristiano Ronaldo ritroverà Dybala. Per l’argentino Sarri spende parole dolci e sa che al momento nessuno può prescindere da lui. Il terzo potrebbe essere Douglas Costa, altro in grado di fare la differenza con le sue accelerazioni devastanti.
Non ci sarà ancora spazio per Chiellini dall’inizio, perch il capitano non è ancora al top della condizione mentre Alex Sandro sì. E poi Higuain, che a Milano è uscito arrabbiato. Il tecnico lo vede in crescita, a San Siro dice di avergli dato anche più minuti di quelli preventivati ma l’addio è dietro l’angolo.