Golf: PGA Tour fa retromarcia, Memorial a porte chiuse. La curva dei contagi sale ancora, ma nell’Ohio si gioca e si andrà in campo senza tifosi
Altro che porte aperte ai tifosi. Il Golf fa retromarcia: il PGA Tour in programma dal 16 al 19 luglio a Dublin andrà in scena senza tifosi, a porte chiuse. Questa la decisione del comitato organizzatore del Memorial Tournament. Troppi i 57.150 contagiati dal Coronavirus nell’Ohio, con 2911 morti registrati al 6 luglio. Numeri preoccupanti, impossibili da ignorare. Eppure, il Memorial sarebbe dovuto essere il primo torneo del massimo circuito di golf ad andare in scena con le porte aperte al pubblico, seppur con una percentuale del 20%, vale a dire circa 8mila tifosi.
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Golf, troppi contagiati: addio ai tifosi sulle tribune
Ma è arrivato il dietrofront proprio in queste ore, con il governo dell’Ohio che ha deciso di chiudere le porte, ma senza annullare l’evento. La curva dei contagi sale, quindi meglio evitare rischi inutili: “La salute e la sicurezza di tutti è la priorità – hanno spiegato gli organizzatori – al primo posto c’è solo questo. La decisione è stata ponderata, e anche se ci fa dispiacere è quella giuta”. I tifosi torneranno sugli spalti, assicura l’organizzazione, ma solo quando sarà possibile senza correre troppi rischi.
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