Sami Handanovic presente in conferenza stampa. Il portiere, nonché capitano nerazzurro, ha parlato ai microfoni dal ritiro di Lugano, affrontando diversi temi.
Ritiro: “Procede normalmente, tanta fatica e tanto sudore”.
Conte: “Il mister non mi ha stupito, parlando coi giocatori sapevamo cosa ci aspettava. Lo conoscevamo ed eravamo preparati. Si lavora tanto, ma i giocatori sono molto motivati”.
Situazione Icardi-Nainggolan: “Non devo aggiungere nulla, la società è stata chiara fin dal primo giorno”.
Stagione della rinascita: “Il nostro percorso è iniziato due anni fa con Spalletti. Alla squadra ci pensa la società, noi siamo motivati, poi si vedrà”.
Gap con la Juve: “In 8 anni sono cambiate tre proprietà, non è stato facile. Questo gap deve diminuire, dobbiamo giocarcela in Serie A. Non dobbiamo porci limiti, come ha detto il mister, e pensare in grande. L’estate è il momento delle chiacchiere, serve spirito di sacrificio”.
Nuovi arrivati: “Si sono inseriti bene e hanno lavorato bene. Abbiamo parlato, fatto qualche chiacchierata, ma una settimana non basta per conoscerci. Saranno molto utili già le prime partite amichevoli per confrontarci e affinare l’intesa”.
Fascia da capitano: “Ho già risposto. La fascia di capitano dell’Inter è un orgoglio. Il capitano non è quello che ha la fascia, ma quello che affronta anche le situazioni difficili. Ne servono tanti di capitani, non uno solo”.
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Squadra e difesa: “La difesa deve essere un nostro punto di forza. In Italia si vince prendendo meno gol, da lì si deve partite. In ritiro si respira un’energia di euforia intorno, per noi non è cambiato tanto. Io vedo i giocatori molto motivati”.
Ritorno di Oriali: “E’ una grande figura. Incarna i valori dell’Inter, i giocatori devono avere anche dei doveri da rispettare e non pensare che tutto ti è permesso se sei un grande giocatore. Lui guarda tutto, è un tutore. Il suo ritorno è molto positivo”.
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