Il croato ex Fiorentina potrebbe fare al caso dell’Inter, ma non sarà facile portarlo via da Francoforte dopo tre stagioni ad alti livelli
L’Inter si guarda intorno. L’obiettivo è rinforzare l’attacco vista la partenza praticamente scontata di Icardi. L’obiettivo numero uno rimane Romelu Lukaku del Manchester United, ma il gioco a rialzo dei Red Devils potrebbe fare spazientire i nerazzurri, che stanno già valutando delle alternative.
Viste le difficoltà ad arrivare a Dzeko, il ds Piero Ausilio ha in mente un altro nome di grande importanza, ovvero Ante Rebic dell’Eintracht Francoforte.
In Italia ha già vestito (senza fortuna) le maglie di Fiorentina ed Hellas Verona. La sua consacrazione è avvenuta in terra tedesca, con cui quest’anno è arrivato addirittura in semifinale di Europa League.
Per la prima volta in carriera è arrivato in doppia cifra in campionato, ma deve migliorare sotto il punto di vista del temperamento visto che in alcune circostanze è stato espulso per delle ingenuità evitabili.
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Sul classe 1993 ci sono diverse squadre, soprattutto inglesi e spagnole, per questo il compito di portarlo a Milano si preannuncia piuttosto arduo.
La sua duttilità tattica potrebbe risultare molto importante per mister Conte. Infatti sarebbe adattabile sia al 4-3-3 come esterno offensivo, sia al 3-5-2 come seconda punta.
Un aspetto di non poco conto, che per il tecnico salentino vale molto più delle doti tecniche. Prima però bisogna capire come si evolverà la questione Lukaku, primo vero “amore” del Biscione.
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