Wimbledon. Andrà in scena ai Championship il 40esimo confronto tra Federer e Nadal. I due fuoriclasse del tennis, star iconiche e dominatori (con Djokovic) nell’ultimo quindicennio, si affrontano venerdì 12 luglio, in semifinale sul mitico campo Centrale di Londra.
Non poteva esserci location migliore per l’ennesimo remake di una rivalità che ha diviso gli appassionati e della quale si continuerà a scrivere e parlare negli anni avvenire. Nel computo totale dei precedenti, Nadal conduce 24-15. L’ultima vittoria, Rafa, l’ha aggiunta poco più di un mese fa nella semifinale del Roland Garros. Il bilancio, a Wimbledon, è favorevole a Federer che conduce 2-1. I tre confronti sull’erba londinese si sono tutti giocati in finale, l’ultimo nel 2008 in quella che è forse considerata la partita di tennis più bella di tutti i tempi insieme a Borg-McEnroe del 1981.
Wimbledon 2019, Federer travolge Berrettini
Federer b. Nadal 6-0 7-6(5) 6-7(2) 6-3
La partita si è giocata il giorno della finale dei Mondiali di calcio tra Italia e Francia. Roger, detentore del titolo, affrontava per la prima volta sull’erba Nadal, vincitore delle quattro sfide precedenti stagionali, tutte disputate in finale a Dubai, Roma, Montecarlo e Roland Garros.
Nadal paga inizialmente l’emozione della sua prima finale ai Championship. Il 6-0 nel primo set è emblematico. Nel secondo parziale, Federer rimonta un break di svantaggio e prevale al tie break, stesso epilogo del terzo set, appannaggio dell’iberico. Nel quarto, Nadal arresta la rimonta subendo due break che gli saranno fatali per la sconfitta.
F: Federer b. Nadal 7-6(7) 4-6 7-6(3) 2-6 6-2
Rispetto a quella dell’anno precedente, la partita è più combattuta. Ancora una volta, Federer ci arriva dopo la sconfitta all’epilogo del Roland Garros. Con la solita grinta, Nadal riesce a portare la sfida al quinto set nel quale Federer, si ritrova due volte 15-40 (sull’1-1 e sul 2-2) e rischia di capitolare. Il break nel quinto game però è l’inizio dell’assolo verso il quinto titolo consecutivo ai Championship, eguagliando Borg.
Nadal b. Federer 6-4 6-4 6-7(5) 6-7(8) 9-7
Difficile racchiudere in poche righe il racconto di una partita epica, indimenticabile, la finale più lunga disputata a Wimbledon in termini di durata (4h e 50minuti) e di game (62).
Nadal, cinico come sempre, approfitta della solita astinenza di Federer con le palle break e si porta avanti di due set. La pioggia e ben tre interruzioni rendono il match oltremodo leggendario. Federer riesce a trascinarlo al quinto nel quale però è Nadal a prevalere 9-7.
Unico fu anche il dopo partita con Nadal che si arrampica sul royal box per abbracciare i componenti del suo angolo e la premiazione avvenuta nell’oscurità. Federer vicino alla lacrime, in quello che è stato l’apice della supremazia di Nadal nei suoi confronti. Sei mesi dopo, altra finale leggendaria all’Australian Open. A vincerla fu sempre Nadal con Federer che pianse a dirotto, al momento della consegna del trofeo allo sconfitto.