I lavori a Bergamo sono ancora troppo indietro. L’Atalanta attende il via libera di Inter e Milan per poter ufficializzare questa situazione
Manca solo l’ufficialità, ma l’Atalanta quasi sicuramente giocherà la sua prima storica Champions League allo stadio Giuseppe Meazza di Milano.
I nerazzurri hanno inviato la richiesta ufficiale a Milan ed Inter per disputare le gare casalinghe nella struttura meneghina. Trapela un forte ottimismo, visti i buoni rapporti che la dirigenza orobica ha con i due club. Nelle prossime 48 arriveranno le risposte definitive.
Il sindaco milanese Giuseppe Sala si è mostrato entusiasta all’idea e anche le questure di Milano e Bergamo hanno dato il loro check positivo.
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Dunque, finisce così il “rapporto” con il Mapei Stadium, inizialmente segnalato dai proprietari della Dea. D’altronde la struttura di Reggio Emilia, ha ospitato i match di Europa League disputati negli ultimi anni, ma per la massima manifestazione continentale serve una capienza maggiore.
Dunque, Champions League a Bergamo. Era un po’ il sogno di tutta la piazza e a tal proposito la società aveva iniziato i lavori già prima della fine del campionato.
Il sopralluogo fatto dalla Uefa nei giorni scorsi, non ha dato esito positivo, mancano ancora molti dettagli.
Affrettando i tempi si potrebbe arrivare ad una capienza ridotta di 16mila posti, ma mancano le posizioni televisive adeguate e altri interventi mirati per quanto concerne tribuna stampa e spogliatoi.
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