Quando a gennaio è arrivato al Sassuolo, in pochissimi lo conoscevano. Quando però si è saputo che la Juventus lo aveva “parcheggiato” da mister De Zerbi per testarlo in Serie A, allora più di qualcuno ha iniziato ad interessarsi del centrale difensivo turco.
Sarà felice anche la compagna del presidente Andrea Agnelli, la modella turca Deniz Akalin.
All’inizio doveva ambientarsi ed ha fatto parecchia panchina, ma dopo circa un mese è stato convocato dai neroverdi e subito dopo ha fatto il suo esordio in maglia emiliana. Non è più uscito dal campo, sempre titolare nella difesa del Sassuolo.
Il top lo ha raggiunto con le due reti messe a segno al Mapei Stadium di Reggio Emilia nella gara contro il Chievo il 4 aprile scorso.
Una doppietta che ha fatto esultare i fanta allenatori che avevano puntato sul difensore ottomano.
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Merih Demiral è nato nel 1998 sulle spiagge dell’immenso Mar di Marmara, nella piccola cittadina di Karamürsel, poco meno di 50mila abitanti. Siamo nella parte asiatica della Turchia, a metà strada fra Istanbul e la verde Bursa.
192 cm, potente ed elegante. Buona lettura della fase difensiva e dei movimenti degli attaccanti avversari. Fisico asciutto ma compatto, tenace e sempre col fiato sul collo dei bomber.
Fisicamente e mentalmente ricorda un certo Leonardo Bonucci, tempismo e solidità come pochi ed ama aiutarsi molto anche con le braccia.
In patria è paragonato al monumento nazionale Alpay Özalan, ex di Aston Villa e Beşiktaş.
Ha svolto tutta la trafila della nazionale con la mezzaluna ed ora in pianta stabile con la prima squadra guidata dal mitico portiere del Trabzonspor Şenol Güneş.
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