Nicolò Barella, da uomo mercato a pomo della discordia. In quest’estate rovente di trattative, le due cose potrebbero coincidere: il centrocampista ex Cagliari, al momento, non è ancora accasato da nessuna parte. Ha salutato la Sardegna, si sta godendo gli ultimi scampoli di vacanza in compagnia di Cossu e Sau, in attesa di capire cosa sarà del suo futuro.
Lui l’avrebbe già capito, o meglio avrebbe già scelto dove andare: nella sua testa c’è solo l’Inter che si è accordata col giocatore sulla base di tre milioni di euro a stagione. C’era un accordo di massima anche col club, ma nelle scorse settimane l’entourage nerazzurro non si è mostrato presente nel portare a termine la trattativa.
Calciomercato Inter, dall’accordo con Barella al possibile sorpasso dei giallorossi sul giocatore
A quel punto si è inserita la Roma che, al contrario, non convince il giocatore. Al Nazionale azzurro sono stati proposti 2,5 milioni a stagione per giocare all’ombra del Colosseo. Troppo poco secondo il ragazzo, che preferisce San Siro. Al punto da comprarci già casa vicino, precisamente a tre chilometri. Dove andrà a stare con sua moglie, forse.
L’esitazione nasce dal fatto che il Cagliari spinge sensibilmente affinché il giocatore vada alla Roma, molto persuasivi sarebbero stati i 35 milioni di euro più Defrel – contropartita gradita ai sardi – a dispetto dei 40 nerazzurri.
Inter, Barella compra casa a Milano. La Roma fa dietrofront
Barella e il Cagliari sono impantanati: ognuno porta avanti le proprie convinzioni senza arrivare ad una conclusione, per questo le trattative sul giocatore si sarebbero arenate. Ciascuno aspetta la contromossa ideale per sferrare l’ultimo attacco. A mettere la parola fine a questa telenovela di mercato potrebbe averci pensato la Roma che, avendo capito le reali mire del giocatore, cede il passo ai contendenti. La “resa” arriva attraverso le parole del ds Petrachi:
“Il Cagliari vorrebbe darlo alla Roma, ma il giocatore ha scelto l’Inter, quindi è inutile forzare un giocatore che ha altre ambizioni. O Barella ci ripensa e a quel punto si può parlare, ma per me oggi è un capitolo chiuso”, ha concluso il dirigente giallorosso.
Ora la palla, metaforicamente, passa ai nerazzurri: Barella aspetta un loro assenso, un segnale forte già l’ha dato lui. Una casa è un investimento primario, così come primario è l’interesse di Barella di diventare nerazzurro. Attualmente non sembra esserci più nulla che possa impedirlo.