Floriana Ismaili sarebbe morta per asfissia acuta, provocata da una congestione. Questo è quanto emerge dall’autopsia effettuata a Como e disposta dalla Procura.
La giocatrice dello Young Boys è scomparsa sabato pomeriggio 29 giugno dopo un tuffo nelle acque del lago a Musso. Il corpo è stato ritrovato sul fondo due giorni fa. Ieri l’autopsia, oggi sono arrivati i risultati.
“Si parla di asfissia acuta – spiega il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Como Nicola Piacente -. Di shock termico al momento non vi è traccia all’interno di questo esito preliminare“.
Ma questa ipotesi non è stata ancora scartata: “I medici legali e gli anatomopaologi hanno 30-40 giorni per redigere una redazione completa“.
Il Procuratore ha aggiungo di Como prosegue: “All’interno dello stomaco c’era un’abbondante materia alimentare, quindi è probabile che questo abbia in qualche maniera inciso. Saranno gli esami istologici, però, a dare qualche risultato in più. Gli approfondimenti verranno infatti sviluppati nel corso della relazione”.
Non risparmia poi un messaggio di cordoglio: “Si tratta di una giovane vita stroncata da un incidente. È questo quello che dispiace profondamente di questa vicenda. Florijana era anche un talento calcistico e dispiace molto. Però si è trattato di una tragica coincidenza”.
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