Rafa Nadal scalda i motori a Wimbledon, c’è anche lui nell’olimpo dei grandi con la racchetta in mano e lo fa notare senza scomporsi troppo: a farne le spese il giapponese Yuichi Sugita, numero 274 del mondo, distanza che si è vista sul terreno di gioco. Match messo in cassaforte nel giro di due ore e quattro minuti, in cui Nadal ha sfoderato qualche colpo per i fotografi.
Wimbledon, primo turno: Nadal c’è, Sugita arranca
Pose plastiche a parte, la gara registra tre set con eloquenti parziali 6-3 6-1 6-3. Tanto basta per lasciare alle spalle il primo turno di Wimbledon, il campione di Manacor parte a fari spenti – lasciando l’iniziativa al nipponico – per poi emergere nel finale di gara con gli ultimi due set disarmanti: 11 ace contro 4, 94 punti vinti contro 67, 83% di punti vinti a rete contro il 50% del giapponese. Qualche numero può dare l’idea di quanto visto in campo, anche se i veri numeri deve averli dati Nadal non appena si è reso conto che il suo prossimo avversario sarà Nick Kyrgios.
Nadal, al secondo turno ritroverà Kyrgios: il match della possibile rivalsa
Proprio quello che il 28 febbraio lo eliminò al secondo turno dell’ATP 500 di Acapulco. Fra i due, sportivamente, non corre buon sangue: in quel frangente avevano battibeccato lanciandosi reciproche accuse di comportamento antisportivo. Se la vendetta è un piatto che va servito freddo, non osiamo immaginare quel che attende Kyrgios. Un secondo turno che si preannuncia quantomeno sfizioso e scintillante, quasi da prima portata nel ricco menù della manifestazione. Come detto, Nadal ha appena scaldato i motori: la sensazione è che, alla prima occasione utile, ingranerà la marcia. Vedremo se saranno in grado di tenergli il passo, Kyrgios sa come si fa e non è escluso che tenti un revival.