Adrien Rabiot ha annunciato che indosserà la maglia 25 con la Juventus nella sua conferenza stampa di presentazione.
Il centrocampista francese ha scelto lo stesso numero che lo ha accompagnato per gran parte della sua precedente esperienza con il Paris Saint Germain.
Nella storia dei bianconeri, però, sono pochi i giocatori di rilievo che l’hanno portato prima di lui.
Tra i primissimi calciatori a scegliere la 25, troviamo un giovane Simone Perrotta, che l’ha fatta sua nella stagione 1999-2000, molto prima della sua vittoria della Coppa del Mondo nel 2006.
L’anno successivo la maglia è passata a Matteo Brighi, che non ha lasciato un ricordo indelebile nella storia bianconera.
Sarà dalla stagione 2001-2002 che il numero 25 assumerà una connotazione di rilievo nella Juventus. Marcelo Zalayeta la indosserà per ben 6 stagioni.
L’uruguaiano ha siglato 34 reti e 4 assist nelle 160 presenze in bianconero, venendo ricordato specialmente per le reti a Barcellona e Real Madrid in Champions League, nel 2003 e nel 2005.
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La stagione 2007-08, quella della rinascita dal purgatorio della Serie B, ha visto la numero 25 indossata da Guglielmo Stendardo.
Nel 2010-2011 il proprietario è diventato Jorge Martinez, ex Catania. Il primo colpo di Giuseppe Marotta, rivelatosi poi una delusione.
Nelle annate 2015-16 e 16-17, il 25 è diventato il numero di Neto, portiere brasiliano ex Fiorentina che ha trascorso due buone stagioni, senza brillare particolarmente.
Nomi non storici nel passato della Juventus, Rabiot dunque potrà diventare un’eccezione, rendendo il 25 un numero più apprezzato dai tifosi bianconeri, questa almeno è la loro speranza.
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