Quando in Sud America, sopratutto in Colombia, si parla di minacce di morte in ambito calcistico viene subito la pelle d’oca. Immediatamente la mente va all’omicidio di Andres Escobar, difensore della Nazionale Cafeteros, assassinato poco dopo i Mondiali del 1994.
25 anni dopo in Colombia torna la paura per il difensore William Tesillo, 26 anni, minacciato di morte dopo il rigore fallito nella sfida dei quarti di finale contro il Cile nella Copa America e che ha sancito l’eliminazione di James e compagni dalla competizione.
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La notizia è stata riportata dai media colombiani ma anche in Europa, come RMC Sport. Tutti i compagni di squadra si sono stretti attorno a Tesillo, dando pieno sostegno al colombiano, il caso è stato denunciato dalla moglie Daniela che alla polizia ha raccontato di come suo marito abbia ricevuto più di una minaccia negli ultimi giorni, in qualche caso sarebbe stato proprio fatto il riferimento all’omicidio di Andres Escobar.
Secondo l’agenzia di stampa internazionale AP le autorità colombiane stanno investigando sulla vicenda, una corsa contro il tempo per recuperare anche via social quante informazioni possibili sulle identità di chi starebbe minacciando il difensore. La moglie di Tesillo, difensore che gioca nel Club Leon, campionato messicano e della nazionale Colombia, sui suoi canali social avrebbe postato alcuni screenshot delle minacce ricevute. La polizia sta setacciando la rete per risalire anche a quei profili.
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