Floriana Ismaili – Si era tuffata nel lago di Como per rinfrescarsi a Musso, non è mai più riemersa. Sabato la calciatrice 24enne era con una sua amica, avevano noleggiato un gommone, doveva essere una semplice giornata di vacanza, il bagno nell’acqua fresca del lago per resistere al caldo asfissiante. Ed è proprio questo che hanno temuto fin da subito gli inquirenti, che potesse essersi sentita male per ipotermia, fuori quasi quaranta gradi in acqua almeno 15. Il passaggio caldo freddo sarebbe stato letale.
Ieri mattina era arrivato anche il robot vvff utilizzato nelle specifiche ricerche quando bisogna scendere sul fondo delle acque a grandi profondità. Infatti quel punto del lago è famoso per le correnti e per il suo fondale profondo anche un centinaio di metri.
Domenica mattina la società svizzera di appartenenza, tramite un post su Twitter, aveva espresso tutto il suo rammarico sulla vicenda. Al tempo stesso all’interno del messaggio è chiaro il riferimento all’auspicio di poterla ritrovare sana e salva con un emblematico: “Non abbiamo perso le speranze”. Anche le colleghe di Floriana si sono strette alle poche speranze che restavano.
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