Il calcio inglese è in grande spolvero, basta guardare le ultime finaliste di Champions ed Europa League: il timbro anglosassone risuona più forte all’interno del rettangolo verde, anche per quel che riguarda le donne. Infatti, i Mondiali femminili – che si giocano in Francia – hanno registrato l’uscita dell’Italia per mano dell’Olanda (nota dolente che però ci fa ben sperare per il futuro promettente delle azzurre), ma soprattutto l’approdo in semifinale di Inghilterra e Stati Uniti.
Il confronto si gioca martedì 2 luglio alle 21.00. Inghilterra-Stati Uniti, un match dal sapore storico che rimanda a luoghi ed avvenimenti che la storia l’hanno cambiata davvero, potrebbe succedere lo stesso in questo sport. Sempre più libero da tabù e preconcetti. La strada è lunga, ma c’è chi sente la responsabilità del proprio lavoro, specialmente in merito all’apporto che potrebbe dare in momenti simili, come Phil Neville.
Il selezionatore inglese si prepara all’appuntamento con la giusta dose di adrenalina, sapendo che l’avversario è tra i favoriti della competizione: “Se il nostro approccio è buono – tatticamente e fisicamente – e le nostre giocatrici giocano come meglio sanno, con sicurezza e fiducia, abbiamo una buona possibilità di vincere questa partita. Ma dobbiamo affrontare e superare i nostri timori”.
Infine, Neville parla degli Usa e del loro valore tecnico e sportivo: “Non ci sono molti punti deboli negli Stati Uniti, ma arrivati a questo punto ogni squadra è forte. Dobbiamo essere contenti di giocarle partite del genere, abbiamo la responsabilità della reputazione di un paese. Dobbiamo difendere i nostri colori, scontri così li aspettavo da molto tempo”, ha concluso il ct inglese.