Formula 1, GP Austria 2019: tempi ufficiali e classifica finale FP3.
Terminata la terza e ultima sessione di prove libere del Gran Premio d’Austria 2019 di Formula 1. Una FP3 importante per sistemare gli ultimi dettagli delle monoposto in vista delle qualifiche del pomeriggio. Senza scordare le simulazioni del passo in ottica gara.
Lotta serrata tra Ferrari e Mercedes, che sul Red Bull Ring di Spielberg sembrano abbastanza vicine a livello prestazionale. Miglior tempo di Charles Leclerc in 1’03″987 stamattina. Il pilota monegasco si conferma velocissimo e si candida per la pole. A 143 millesimi c’è Lewis Hamilton, seguito dal compagno Valtteri Bottas (+0″234) e Sebastian Vettel (+0″263). Per le Qualifiche si prevede una bella lotta.
Quinta posizione per Max Verstappen con la Red Bull, che in Austria nel GP di casa rappresenta la terza forza e sarà difficile che riesce a giocarsi le primissime posizioni. Sesto il sorprendente rookie Lando Norris su McLaren, che precede Pierre Gasly. In top 10 anche Carlos Sainz, Antonio Giovinazzi e Daniil Kvyat. Solo tredicesimo Kimi Raikkonen con la seconda Alfa Romeo, indietro anche i driver Renault.
Formula 1, GP Austria 2019: tempi ufficiali e classifica finale FP3.
Charles LECLERC Ferrari 1:03.987
2 Lewis HAMILTON Mercedes +0.143
3 Valtteri BOTTAS Mercedes +0.234
4 Sebastian VETTEL Ferrari +0.263
5 Max VERSTAPPEN Red Bull Racing +0.459
6 Lando NORRIS McLaren +0.999
7 Pierre GASLY Red Bull Racing +1.165
8 Carlos SAINZ McLaren +1.232
9 Antonio GIOVINAZZI Alfa Romeo Racing +1.349
10 Daniil KVYAT Toro Rosso +1.404
11 Alexander ALBON Toro Rosso +1.494
12 Nico HULKENBERG Renault +1.527
13 Kimi RÄIKKÖNEN Alfa Romeo Racing +1.527
14 Sergio PEREZ Racing Point +1.536
15 Romain GROSJEAN Haas F1 Team +1.633
16 Lance STROLL Racing Point +1.663
17 Daniel RICCIARDO Renault +1.891
18 Kevin MAGNUSSEN Haas F1 Team +2.030
19 George RUSSELL Williams +2.689
20 Robert KUBICA Williams +3.497
FP3 CLASSIFICATION:
Things are shaping up nicely for a really close qualifying battle ?#AustrianGP ?? #F1 pic.twitter.com/hx0MpGdIou
— Formula 1 (@F1) 29 giugno 2019