Mercato Fiorentina – L’arrivo del neo presidente Rocco Commisso permette scenari interessanti per il mercato estivo in casa dei Viola.
A Firenze si sta vivendo una rivoluzione e numerosi giocatori stanno lasciando la squadra dopo il pessimo girone di ritorno della scorsa stagione che è quasi costato la retrocessione. Importantissimi, però, saranno anche gli innesti che dovranno sostituire le partenze di Gerson, Pjaca, Edimilson e Muriel su tutti.
Nelle ultime ore uno dei nomi tornati alla ribalta dei giornali e dei media è quello di Daniele De Rossi. L’ex capitano della Roma vorrebbe continuare a giocare in Italia, escludendo così l’ipotesi americana o quella del ritiro, e pare aver scelto proprio la squadra Viola. Si è preso 48 ore per decidere, una fonte vicino al giocatore avrebbe fatto capire che non è esclusa l’ipotesi del ritiro. In ballo probabilmente potrebbe esserci anche l’offerta di andare subito a fare l’allenatore.
Nonostante i numerosi cambiamenti all’interno della struttura societaria, Vincenzo Montella è rimasto l’allenatore del club e continuerà a guidare i giocatori anche nella prossima stagione.
Proprio l’ex attaccante, data la sua amicizia con il classe ’83, potrebbe convincerlo a trasferirsi in maglia viola e vivere una nuova esperienza, con il tentativo di riportare in alto la squadra e far riappassionare i tifosi.
La Fiorentina ha lasciato partire anche Norgaard e potrebbe perdere Veretout, l’esigenza di un centrocampista è dunque estremamente alta ed un giocatore di esperienza e grinta come De Rossi potrebbe non solo prendere il posto da titolare, ma anche far crescere i futuri innesti che arriveranno in estate.
Oltre a Montella, a Firenze c’è anche Daniele Pradè come direttore sportivo: anche lui ha un passato alla Roma e un grande rapporto con De Rossi. In più, il capoluogo della Toscana non è così lontano dalla capitale. Il centrocampista potrebbe rimanere così vicino ai suoi affetti, anche se per lui, abituato a vestire per una vita sempre e solo la stessa maglia, sarà in ogni caso difficile ambientarsi e ripartire. Ma le motivazioni non gli mancano.
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