MotoGP, le sensazioni di Rossi e Vinales in vista del GP di Assen.
Non è un momento positivo per il team ufficiale Monster Energy Yamaha. Dopo il deludente Gran Premio d’Italia al Mugello, anche in Catalogna le cose non sono andate bene. A Montmelò, infatti, sia Maverick Vinales che Valentino Rossi sono stati coinvolti nella scivolata inattesa di Jorge Lorenzo.
Un doppio ritiro molto sfortunato. Anche Andrea Dovizioso della Ducati è stato vittima del patatrac generato dal pilota della Honda. Per il prossimo weekend MotoGP ad Assen c’è grande voglia di riscatto. Il circuito olandese solitamente è favorevole alla Yamaha, che dal 2002 ha vinto per ben nove volte lì: sette con Rossi, una con Lorenzo e l’altra con Ben Spies.
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Valentino Rossi ha sempre gradito molto Assen e proprio su quel tracciato ha vinto la sua ultima gara MotoGP nel 2017. Spera di poter essere competitivo per giocarsi podio e vittoria: «Dopo la sfortunata gara di Barcellona siamo pronti per i due GP consecutivi di Assen e Sachsenring. A Montmeló abbiamo fatto un buon lavoro e siamo stati molto veloci. Mi sentivo bene durante i due giri della gara, quindi ad Assen lavoreremo sodo per prepararci nuovamente alla lotta in prima fila. Il test di Catalunya è stato positivo, e penso che le conclusioni possano aiutarci ad avere un buon weekend di gara qui. Faremo del nostro meglio».
Vinales a Montmelò è stato protagonista del terzo ritiro stagionale non per colpa sua. Per la terza volta è stato steso da un altro collega. Ad Assen auspica di vivere un fine settimana finalmente positivo: «Dopo il test a Montmeló arriviamo ad Assen con alta motivazione. Il test è stato molto positivo per noi e ha confermato la buona sensazione che ho avuto nell’ultimo GP. Penso che abbiamo raggiunto il miglior assetto della stagione, come dimostrato anche nel GP di Catalunya prima dell’incidente. Voglio tornare sulla M1 per confermare che la moto sta funzionando bene e che possiamo essere competitivi. Il campionato sfortunatamente sta già scivolando via ed è praticamente impossibile vincere, quindi ci concentreremo sul finire la stagione ottenendo il maggior numero possibile di podi, con un occhio al futuro e alla prossima stagione».
Il pilota spagnolo parla di titoli impossibile, non può essere diversamente. Infatti, ha solamente 40 punti in classifica contro i 140 del leader Marc Marquez. Impensabile una rimonta, nonostante manchino tante gare alla fine del campionato 2019.
Matteo Bellan