Nella formazione ideale di tutta la competizione Mondiale, c’è anche lei. Sarebbe strano il contrario. Barbara Bonansea, attaccante scuola Juventus, uno dei simboli della nostra Nazionale femminile. Ora che l’Italia delle donne è fra le prime otto squadre al mondo, nessuno potrà far finta di nulla. Sia in campo che fuori.
Bonansea, intanto, prova a fare il punto della situazione: “Siamo tre le prime otto al mondo, è una cosa fantastica, dopo una partita durissima”. In merito a quanto visto in campo, la campionessa dice la sua sul match: “Oggi ho corso tanto, ho fatto tanta fatica – riconosce – ma giocavamo contro una squadra molto organizzata, dovevamo prenderle in contropiede, pressandole. Ci siamo riuscite e alla fine ho pianto. La nostra è stata una partita di sacrificio – aggiunge la bomber azzurra – io dovevo correre da tutte le parti per fermarle, non ho segnato ma ci ha pensato qualcun’altra e va bene cosi. Ho sempre detto che non c’è nulla di scritto, siamo state formidabili”.
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Infine, una parola in merito alle possibili prossime avversarie: “Sono due squadra difficili sia Olanda che Giappone, ma ci devono temere anche loro, visto che siamo arrivate fin qui”, ha concluso la Bonansea.