Notizie Juventus – Giovanni Galeone, ex allenatore di Allegri al Pescara e suo grande amico, ha voluto mettere in chiaro alcuni aspetti determinanti sulla fine del rapporto tra il tecnico livornese e la dirigenza bianconera:
TRADIMENTO: “Max si è sentito tradito dalla Juventus, in particolare dal presidente Andrea Agnelli. Non se lo aspettava e non ha ancora superato e digerito questo addio. Io sinceramente erano anni che gli consigliavo di andare via dalla Juve”.
PUGNO CHIUSO: “Sarri vuole sempre dire cose di sinistra, anche troppo. Anche con il Chelsea a volte con le sue dichiarazioni faceva un po’ di casino. Alla Juve non sarà facile, non è preparato per certe situazioni. Spesso Sarri rilascia dichiarazioni, secondo me, poco opportune. Vuole sempre apparire di sinistra!”.
NUOVO MILAN: “Anche se non ne parla mai, Giampaolo è sempre stato di sinistra. Uno di rifondazione comunista che amava Bertinotti. Anche per questo ho saputo che Berlusconi gli vuole parlare presto”.
SPOGLIATOIO: “Qualcuno si sente un guru della panchina ma non io. E neanche Allegri si sente o crede di essere un guru. Oggi poi è difficile esserlo perché i calciatori fanno quello che vogliono, hanno un potere contrattuale esagerato e non rispettano più i ruoli. Magari fanno come Icardi che pretende di parlare con il Presidente..”.
GASP E MAX: “Gasperini a Pescara faceva tutto. Batteva i corner, le punizioni i rigori, tutto! E’ un genio della panchina ma spesso si incazza, ha un carattere terribile ma è bravissimo. Da calciatore non sbagliava un movimento. Come postura giocava “a culo in avanti”, allenatore già in campo e questo è davvero fondamentale. Solo chi ha giocato può capire veramente la partita, come Allegri che resta il numero uno”.
MISTER SARRI: Sarri ha visto Ronaldo. La nuova Juventus nasce in Costa Azzurra