Ilaria Mauro in conferenza stampa a Montpellier per parlare degli ottavi contro le cinesi e del magico momento delle azzurre. Anche un tuffo nel passato e nei suoi anni da calciatrice in terra tedesca:
“La Cina è un’avversaria molto ostica e nel suo girone ha giocato tre partite molto buone. Sono piccoline e molto rapide. Queste squadre ci mettono sempre in difficoltà, ma troveremo il modo di batterle. Siamo molto concentrate, andare ai quarti sarebbe una cosa davvero allucinante in positivo!”.
FAME DI GOL: “Io non ho ancora segnato, tendo più a proteggere palla mentre la Sabatino è come Pippo Inzaghi in area di rigore!”.
DECIDE IL MISTER: “Mi farebbe molto piacere fare gol nella prossima partita, ma siamo un gruppo talmente unito che non conta chi gioca e chi segna. L’importante è dare il massimo in allenamento, poi la CT decide chi mandare in campo e ce lo comunica solo poche ore prima dell’inizio della partita”.
La classe 1988 friulana da piccolina giocava a pallavolo ma poi ha capito che si divertiva di più con il calcio. Con il Tavagnacco è diventata punta centrale, prima correva sulla fascia destra, esile e scattante. Oggi gioca con la Fiorentina ma è stata tre anni in Germania con il Sand e poi con il Turbine Potsdam.
“Lì ho capito come ci si allena da vere professioniste”.
Tutti davanti al televisore per Italia-Cina!
“Non realizzo ancora il fatto di aver passato il turno. Erano vent’anni che l’Italia mancava dal Mondiale e non pensavo di fare così bene come squadra. Ci sono dei grandissimi numeri come audience televisiva, non avrei mai pensato. Ogni giorno sento i miei genitori e mi dicono che in Italia c’è un’attenzione pazzesca. Tutti ora si sono accorti di noi”.
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